Barçagate, Messi : “Amo Barcellona, tutto strano”

Il fuoriclasse del Barcellona Lionel Messi.
Il fuoriclasse del Barcellona Lionel Messi. (ANSA)

 

ROMA. – Non siamo ancora al “redde rationem” ma l’aria che si respira al Barccellona in queste ore non è certo delle migliori a 24 ore dall’esplosione dello scandalo I3 Ventures, frutto dell’accordo tra il club blaugrana e l’azienda iberica per migliorare la propria immagine social e screditare quella di giocatori ‘ingombranti’, oltre che gli avversari interni.

Il presidente, Josep Maria Bartomeu, ha tenuto oggi una riunione della Commissione dei Delegati prevista per venerdì, proprio per fronteggiare le conseguenze del “Barçagate” scoperchiato dall’emittente radiofonica Cadena Ser, mentre il n.1 della squadra, Leo Messi, in un’intervista non si sbilancia, parlando di “storia strana” e tutta da verificare, ribadendo però il suo amore per Barcellona, che definisce “casa mia”.

Bartomeu ha anche convocato e parlato con i capitani della situazione, come ha confermato Messi: “La vicenda mi ha sorpreso, il presidente ci ha detto le stesse cose espresse nella conferenza stampa, non posso aggiungere altro. Io trovo comunque strano che accada qualcosa del genere. Ma hanno anche detto che ci sarebbero delle prove. Dovremo aspettare per vedere se è vero o no. Non possiamo dire molto e aspettare di vedere cosa succede con tutto questo. Davvero, mi è sembrato un caso strano.

Più complicato, per Bartomeu, l’incontro di oggi, considerando che la Commissione è uno degli organi più importanti all’interno del club e che solitamente viene convocato nei giorni precedenti l’Assemblea per preparare e organizzare l’evento. Tra l’altro, nella commissione siede il gotha del calcio blaugrana: i vicepresidenti Jordi Cardoner, Jordi Moix, Enrique Tombas, il consigliere Maria Teixidor e il Ceo, Oscar Grau.

Bartomeu – scrivono oggi i media spagnoli – aveva programmato di dare al Consiglio le sue spiegazioni venerdì, ma il precipitare degli ultimi eventi, con Gerard Piqué che ha reso pubblico il proprio disaccordo con l’attuale politica del club e il direttore finanziario, Montserrat Font, che ha annunciato le sue irrevocabili dimissioni (la storica dirigente lavorava al Barça dal 2005), hanno spinto il presidente dei blaugrana ad anticipare i tempi. Stando alla stampa iberica, diversi membri del cda ritengono che il responsabile dello scandalo sia Jaume Masferrer, direttore dell’area della presidenza, il quale ha materialmente firmato il contratto con “I3 Ventures” e chiederanno che venga rimosso dalla sua carica.

E che l’atmosfera in casa Barcellona non sia delle migliori lo dimostra anche il battibecco social tra Gerard Piquè e Marcal Lorente, un giornalista di Barca Tv che su twitter ha scritto un post di appoggio alla dirigenza blaugrana: pronta la risposta del difensore – uno dei personaggi da screditare, secondo le rivelazioni di Cadena Ser, ma anche tra i più influenti dello spogliatoio – che ha definito Lorente “una marionetta”.

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