Accesa a Norcia la Fiaccola benedettina Pro pace et Europa

(ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 22 FEB – Accesa sui resti della Basilica di San Benedetto a Norcia la fiaccola “Pro pace et Europa una” che inizia così il suo cammino europeo in vista del “marzo benedettino”. Budapest la meta scelta da dove sarà irradiata la “luce” del santo patrono d’Europa. All’accensione, oltre al sindaco di Norcia, Nicola Aleamnno, hanno partecipato anche quelli di Subiaco, Francesco Pelliccia e di Cassino, Enzo Salera. Presenti l’abate di Montecassino, don Donato Ogliari, la comunità monastica di San Benedetto in Monte di Norcia, con padre Cassiano Folsom e il parroco don Marco Rufini. “Attingere il fuoco dalle rovine della Basilica è un momento di grande significato e carico di forte emozione” ha detto Alemanno. Il primo tedoforo della staffetta 2020 è stato il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valore militare, rimasto gravemente ferito in una missione di pace. A consegnarli la torcia, due ragazzi dei Corpi di solidarietà europea, Federico e Diana arrivati dalla Spagna e dalla Lettonia. Nel corso del pomeriggio i cortei storici delle tre città, dedicati alla figura del Santo Patrono d’Europa, si sono esibiti in rievocazioni storiche.