Indignazione per la partecipazione di Escarrá, sospeso convegno alla Sapienza

ROMA – È stato sospeso dagli organizzatori il convegno “Stato e Costituzione nella Repubblica Boliviana del Venezuela” al quale era stato invitato Hermann Escarrá, presidente della Commissione Permanente Costituzionale dell’Assemblea Costituente venezuelana, la stessa che fu creata nel 2017 per spogliare di ogni potere il Parlamento dominato dall’Opposizione.

El constituyente Hermann Escarrá dijo que la Carta Magna será profundizada y blindada por la ANC

Al convegno, che si sarebbe tenuto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza, avrebbero preso parte Oliviero Dilimberto, preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza; Fabrizio Iannetti, del “Centro Studio Concetto Marchesi”; Fabio Marcelli, dirigente di ricerca ISGI-CNR; Inés Ciolli, professoressa di Diritto Pubblico dell’Università La Sapienza e Gaetano Azzariti, professore di diritto costituzionale dello stesso ateneo.

Indignazione e preoccupazione. La partecipazione di Hermann Escarrá, al quale dal 2017 è proibito l’ingresso negli Stati Uniti per violazione dei diritti umani, aveva provocato la reazione della numerosa comunità italo-venezuelana residente in Italia; reazione della quale si faceva eco l’associazione “Casa Italo-Venezuelana NCS”. Ed è stata, appunto, una lunga lettera dell’associazione al Rettore del prestigioso ateneo romano, Gaudio Eugenio, che faceva ravvedere gli organizzatori e consigliava questi a sospendere il convegno.

Nella lettera non solo si spiegava l’attuale realtà venezuelana, ma si faceva anche notare come Hermann Escarrá fosse complice di un governo che non riconosce la validità del Parlamento e impieghi la violenza come strumento di repressione contro la dissidenza. Ma non è tutto, nella lettera che riproduciamo integralmente, “Casa Italo-Venezuelana NCS” esprimeva il proprio rammarico per il mancato invito ad uno studioso di Diritto Costituzionale dell’Opposizione e, quindi, per l’assenza di un contraddittorio che permettesse un autentico dibattito e non un monologo.

Hermann Escarrá ha comunque tenuto nei giorni scorsi una conferenza presso l’Università Federico II di Napoli.

 

La lettera al Rettore

Di seguito la Lettera dei “Casa Italo-Venezualana NCS” al Rettore Gaudio Eugenio.

 

Egregio Gaudio Eugenio

Rettore dell’Università La Sapienza

Roma

Cc. Alessandra Vano

Rita Palma

Carlo Giovanni Cerati

Andrea Lenzi

 

Con la presente Le inoltriamo un cordiale saluto come Rettore di questa prestigiosa e antica Università, che tanto lustro ha dato alla cultura italiana e al sapere universale.

Con il dovuto rispetto, la comunità Italo-Venezuelana vuole stigmatizzare l’invito esteso all’avvocato Hermann Escarrá, rappresentante di una Assemblea Nazionale Costituente del Venezuela che è stata creata dal regime di Nicolás Maduro per neutralizzare il potere dell’Assemblea Nazionale: parlamento eletto dal popolo nel 2015, e considerato come unica autorità legittima sia dall’Unione Europea che dal governo italiano. Questa Assemblea Nazionale Costituente rappresenta dunque uno strumento del colpo di Stato perpetrato contro l’Assemblea Nazionale dal regime di Maduro, che non è riconosciuto dall’UE né da 50 Paesi democratici ed è attualmente oggetto di sanzioni a livello internazionale.

La comunità Italo-Venezuelana ha appreso con disappunto l’invito del Signor Luciano Vasapollo all’avvocato Escarrà a partecipare all’evento che si terrà all’Università lunedì 24. Disappunto ed indignazione in quanto é noto alla comunità internazionale che l’avvocato Escarrà é stato sanzionato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per il suo sostegno alla dittatura e alla violazione sistematica dei diritti umani in Venezuela – informazione documentata nel rapporto dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ed ex presidente socialista del Cile Michelle Bachelet.

Il Signor Vasapollo, delegato “per i rapporti con l’America e i paesi dei Caraibi” di codesta Università ha manifestato pubblicamente la sua simpatia e collaborazione con il regime di Maduro.

Per questo motivo ci rivolgiamo a Lei, certi che potrà capire il significato di questa attività, tenendo conto della sofferenza di un popolo che è stato sequestrato dal regime e della profonda ferita che nella comunità Italo Venezuelana si apre con la notizia di un evento all’Università La Sapienza dove Escarrá potrà esporre senza contraddittorio la propaganda del regime, mentre le famiglie Venezuelane piangono impotenti davanti all’emigrazione forzata di 6 milioni di persone che fuggono da una situazione socioeconomica insostenibile.

Siamo difensori della libertà di espressione e partecipazione; siamo a favore di libere iniziative istituzionali. Tuttavia, consideriamo che le stesse libertà che difendiamo vengono calpestate da persone come Hermann Escarrá, un “uomo” che viene a Roma a parlare della Costituzione Bolivariana del Venezuela, Carta Magna snaturata dall’esercizio dittatoriale del regime di Maduro.

In questo senso le chiediamo di sospendere la partecipazione dell’avvocato Escarrá all’evento o di studiare quantomeno la possibilità di un contradittorio alle sue tesi.
Ricordiamo che a Roma il 17 luglio 1998 fu firmato lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale. La Sapienza come casa madre del Diritto in Italia dovrebbe dare a questa circostanza la giusta considerazione.

Nella speranza di vedere presto un Venezuela libero, confidiamo nella Sua comprensione.

Casa Italo-Venezuelana NCS

Redazione Madrid

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