Israele vieta l’ingresso a chiunque arrivi dall’Italia

Un turista indossa una mascherina davanti l'Arco di Trionfo a Parigi.
Un turista indossa una mascherina davanti l'Arco di Trionfo a Parigi. (ANSA- EPA/IAN LANGSDON)

ROMA. – Si stringe intorno all’Italia il cerchio delle limitazioni ai viaggi aerei con la decisione di Israele di impedire l’ingresso a tutti i viaggiatori che vengono dal nostro Paese mentre cresce ancora la paura per i casi di cittadini stranieri contagiati dopo un soggiorno nelle regioni del Nord.

Buone notizie invece per gli oltre 4 mila passeggeri a bordo della nave da crociera Msc Meraviglia, autorizzata dalle autorità messicane ad attraccare nell’isola di Cozumel dopo essere stata respinta dalla Giamaica e dalle isole Cayman.

Oggi a una sessantina di passeggeri provenienti dall’Italia e arrivati all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv Israele ha rifiutato l’entrata in base alle nuove disposizioni annunciate in mattinata dal ministro dell’Interno che non riguardano ovviamente solo i cittadini italiani ma tutti quelli che giungono dalla Penisola. Lo stop ha bloccato i passeggeri dei voli da Bergamo, Venezia, Milano e Roma che sono rientrati immediatamente. “Non abbiamo scelta, il virus si è sparso in Italia”, ha spiegato Arie Deri, titolare del dicastero dell’Interno. Una scelta affiancata da quella della compagnia di bandiera El Al che ha sospeso tutti i voli per l’Italia.

Mentre l’ambasciata di Israele a Roma, pur riaffermando la “forte fiducia nelle autorità italiane”, ha chiarito che l’Italia è entrata nella lista dei Paesi ‘vietati’ dopo il monitoraggio  delle zone a rischio di tutto il mondo. Una decisione probabilmente accelerata dalla scoperta del caso di un cittadino israeliano contagiato dopo un viaggio in Italia e ora ricoverato all’ospedale Sheba, nei pressi di Tel Aviv.

Nonostante le proteste di una trentina di abitanti di Cozumel, le autorità messicane hanno invece dato l’ok per l’attracco della nave da crociera Msc Meraviglia una volta accertato, con l’invio di personale medico a bordo, il rispetto delle regole sanitarie e l’assenza di casi di infezione.

Difende l’immagine dell’Italia il titolare della Farnesina Luigi Di Maio che in un incontro alla Stampa Estera ha stigmatizzato le “tante notizie errate che stanno danneggiando l’economia e la reputazione della nostra comunità scientifica” denunciando, con un gioco di parole, “l’infodemia”.

Non è una chiusura netta quella del Brasile che si limiterà per ora a rafforzare il monitoraggio sanitario dei passeggeri in arrivo dall’Italia e da altri Paesi europei. E’invece troppo presto per gli Stati Uniti decidere eventuali restrizioni ai viaggi dall’Italia. “Ora non è il momento giusto. Al momento giusto potremmo farlo, vedremo cosa succede”, ha affermato Donald Trump, rilevando che l’Italia sta incontrando “difficoltà” in seguito all’emergenza coronavirus.

La low cost ungherese Wizz Air, “a causa della flessione nella domanda sulle sue rotte italiane”, ha cancellato molte rotte verso il Nord Italia. L’unità di crisi istituita dal governo tedesco ha invece stabilito che chi viaggia in aereo e proviene da alcuni Paesi, tra cui l’Italia, dovrà fornire, al momento dell’atterraggio, informazioni sul suo soggiorno. E gli equipaggi della Lufthansa potranno indossare la mascherina su alcuni voli per l’Italia.

In Romania, Danimarca, Svizzera, Gran Bretagna, Macedonia e Spagna si segnalano casi di nuove persone contagiate dopo viaggi In Italia o contatti con italiani. Sono invece risultati asintomatici tutti i clienti dell’hotel di Tenerife dove quattro italiani sono risultati infetti nei giorni scorsi, e per i primi 130 c’è l’autorizzazione a lasciare la struttura.

(di Eloisa Gallinaro/ANSA)

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