Coronavirus: da abbracci a stop scuola, Decreto in pillole

Medico con mascherina dell'ospedale Maugeri a Paviamisura la temperatura dei pazienti possibili coronavirus.
Medico con mascherina dell'ospedale Maugeri a Paviamisura la temperatura dei pazienti possibili coronavirus. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

ROMA.- Non solo le scuole resteranno chiuse fino a metà mese, ma per evitare la diffusione del coronavirus ma anche cinema, teatri, campi sportivi lo saranno fino al 3 aprile. L’elenco completo delle attività e le raccomandazioni igienico-sanitarie, è contenuto del decreto della Presidenza del Consiglio (Dpcm) varato ieri sera. Ecco in pillole i contenuti:

LAVARSI LE MANI E UN METRO DI DISTANZA: Bisogna lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per farlo.

Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; evitare abbracci e strette di mano; mantenere, nei contatti sociali, di una distanza di almeno un metro; starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie. Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.

Non toccarsi occhi, naso e bocca; coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

RACCOMANDAZIONI PER GLI ANZIANI: è fatta raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità.

CHI VIENE DA ZONE A RISCHIO DEVE COMUNICARLO: chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del decreto, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in Paesi o zone a rischio deve comunicarlo al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente nonché al proprio medico di base ovvero al pediatra.

ASSISTENZA PER PERMANENZA IN CASA: L’autorità sanitaria provvede alla prescrizione della permanenza domiciliare: contattano telefonicamente e assumono informazioni, sulle zone di soggiorno e sul percorso del viaggio effettuato nei quattordici giorni precedenti, ai fini di una adeguata valutazione del rischio di esposizione. Accertata la necessità di avviare la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario, informano l’interessato sulle misure da adottare.

DIVIETI PER CHI HA CONTRATTO VIRUS: mantenimento dello stato di isolamento per quattordici giorni dall’ultima esposizione; divieto di contatti sociali; divieto di spostamenti e viaggi; obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza. In caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta e l’operatore di Sanità Pubblica; indossare la mascherina chirurgica fornita all’avvio della procedura sanitaria e allontanarsi dagli altri conviventi; rimanere nella propria stanza con la porta chiusa, in attesa del trasferimento in ospedale.

STOP CONVEGNI E MEETING OLTRE IL 15 MARZO: sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario.

TEATRI E CINEMA: Sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura inclusi cinema e teatro, svolti in ogni luogo, che comportano affollamento di persone tale da non rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro.

LIMITI A PALESTRE E PISCINE: Stop a eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto delle distanze.

SOSPESE SCUOLE E CONSERVATORI, NO SPECIALISTI SANITA’: sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione. Sono esclusi i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie.

NIENTE GITE E GEMELLAGGI: Stop ai viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio e le visite guidate.

DIDATTICA A DISTANZA: i dirigenti scolastici attivano modalità di didattica a distanza anche con riguardo alle esigenze degli studenti con disabilità. Per quanto riguarda gli studenti le assenze maturate non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni.

VIA ACCOMPAGNATORI DAI PRONTO SOCCORSO: è vietato agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso.

PER LAVORO AGILE NON SERVE ACCORDO INDIVIDUALE: la modalità di lavoro agile (telelavoro) può essere applicata dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato.

PROROGA PER CHI NON HA FATTO ESAME: Sarà disposta, in favore dei candidati che non hanno potuto sostenere le prove d’esame la proroga dei termini.

BUS VANNO DISINFETTATI: le aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi.

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