Pandemie e virus sugli schermi da Contagion a Blindness

Una scena tratta dal film Contagion.
Una scena tratta dal film Contagion.

ROMA. – La paura è da sempre una delle emozioni più cinematografiche e quando il panico è collettivo, come nel caso di virus (alieni o terrestri) e pandemie, le occasioni di racconto si moltiplicano. Una strada che oltre al grande schermo, da L’ultimo uomo sulla terra a Contagion, anche la tv ha percorso spesso, regalando cult globali come l’apocalisse zombie The Walking Dead (di cui è in arrivo un nuovo spinoff The Walking Dead – World Beyond su Amazon Prime ad aprile), tratto dalle graphic novel di Robert Kirkman.

Proprio l’autore, ha svelato per la prima volta su twitter qualche giorno fa che a provocare il virus nella storia sono state “spore aliene”. Una scelta che sembra anche un omaggio ai film di uno dei suoi modelli, George Romero, da La notte dei morti viventi a Zombi.

Per il grande schermo, i titoli sono decine: ben tre gli adattamenti diretti più o meno fedeli del romanzo distopico Io sono leggenda di Richard Matheson (1954) , ambientato nel 1976, con protagonista Robert Neville, ultimo uomo sopravvissuto, in un mondo nel quale un’epidemia ha trasformato l’umanità in vampiri.

Ha ispirato L’ultimo uomo sulla terra (1964) di Ubaldo Ragona e Sidney Salkow con Vincent Price, 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra di Boris Sagal (1971) con Charlton Heston e Io sono leggenda (2007) di Francis Lawrence con Will Smith. Viene invece da un romanzo di Michael Chrichton del 1969, Andromeda di Robert Wise (1971) dove è un organismo alieno portato sulla Terra da un satellite, a scatenare l’allarme epidemia. Il libro ha dato anche origine anche alla miniserie The andromeda strain (2008) prodotta da Ridley e Tony Scott.

Molto più ‘terrestre’ la minaccia di Virus letale di Wolfgang Petersen (1995). Il medico e ricercatore militare Sam Daniels (Dustin Hoffman) trova in un villaggio in Africa gli effetti di un virus, originato dalle sperimentazioni di un arma biologica, molto più letale dell’ebola che finisce inesorabilmente per diffondersi. Nel cast anche Rene Russo, Kevin Spacey, Morgan Freeman e Donald Sutherland.

Un attore abituato a scenari di pandemie è Brad Pitt: da L’esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam (1995, poi riadattato anche in una serie tv in onda dal 2015 al 2018), dove un viaggiatore nel tempo (Bruce Willis) viene inviato negli anni ’90 per scoprire le cause di una pandemia che ha quasi annientato l’umanità, a World War Z (2013) di Marc Foster, dal romanzo di Max Brooks, dove il protagonista rischia il tutto per tutto per fermare con un vaccino l’apocalisse zombie che ha travolto il mondo.

Si resta in territorio virus creato in laboratorio che trasforma in simil zombie anche con 28 Giorni dopo (2002) di Danny Boyle e 28 settimane dopo (2007) di Juan Carlos Fresnadillo. C’è un’origine nobile, l’omonimo romanzo di Saramago, per Blindness – Cecità di Fernando Meirelles dove un’epidemia che si diffonde in una città rende ciechi. Fra gli interpreti Julianne Moore, Mark Ruffalo e Gael García Bernal.

Super cast anche per uno dei film più realistici sul tema, Contagion di Stephen Soderberg (2011), dove il diffondersi di una pandemia mondiale è raccontato da vari punti di vista: le forme di contagio, la corsa a trovare a un vaccino (in prima linea tre scienziate interpretate da Marion Cotillard, Kate Winslet e Jennifer Ehle), l’allarme medico, il racconto media, il panico globale. Tra gli attori anche Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow.

Tra le tante serie recenti per il piccolo schermo sull’argomento c’è stata Helix (2014- 2015) con Billy Campbell, su un team di medici del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) è destinato a un centro di ricerca nell’artico per investigare sul possibile focolaio di un’epidemia.

In The strain (2014- 2017) creata da Guillermo del Toro e basata su un romanzo di Chuck Hogan, alcuni scienziati cercano di salvare il mondo da un’epidemia che trasforma in vampiri. Dal Canada è arrivata Between (2015 – 2016) su un virus che uccide tutti quelli che hanno più di 22 anni. Venendo all’attualità su Netflix è disponibile Pandemia globale (2020) la serie documentaristica, che racconta chi combatte in prima linea contro le epidemie.

(di Francesca Pierleoni/ANSA)