Calcio: Torregrossa, l’italiano potrebbe giocare con la Vinotinto

L'attaccante Torregrossa in azione con la maglia del Brescia. foto cortesia

CARACAS. – Quando tutto tornerà alla normalità e si tornerà a parlare di calcio giocato, tra i temi caldi ci saranno le convocazioni delle diverse nazionali in giro per il mondo.

Tra le novità che potremmo leggere nella lista della Vinotinto c’é quella di Ernesto Torregrossa, attaccante del Brescia.

La notizia era nell’aria da un po’ di tempo ed é stata confermata da José Peseiro, allenatore della Vinotinto, durante un’intervista rilasciata al collega Carlos Domingues su Instagram.

“Ho parlato con un vasto numero di giocatori, ho una lista di 44 calciatori, dove ci sono tutti i convocati da Dudamel per le ultime gare disputate dalla Vinotinto” ha spiegato il mister portoghese durante il live su Instagram,

L’attaccante del Brescia sta inanellando ottime prestazioni che non sono passate inosservate qui in Venezuela, paese dov’é nato suo padre.

Lirio Torregrossa infatti è nato a Calabozo, nello stato Guárico nel 1967. Suo papá é stato anche calciatore ed ha giocato in Italia  tra il 1985  ed 1989 difendendo le maglie di Messina e Torino.

“Jhon Chancellor mi ha presentato Ernesto. Ho parlato con lui ed é molto emozionato del fatto che potrebbe essere convocato per giocare con la Vinotinto” spiega mister Peseiro.

L’attaccante delle rondinelle è nato a Caltanissetta nel 1992. Ernesto iniziato il suo percorso nel mondo del calcio con la primavera dell’Udinese. Il salto tra i professionisti avviene nella stagione 2010-2011 con il Verona: il 1° dicembre 2010 nel match pareggiato 1-1 con il Sorrento. Poi ha indossato le maglie di Siracusa, Monza, Como, Lumezzane, Crotone, Trapani e Brescia.

In totale ha collezionato 136 presenze in Serie B impreziosite da 38 gol. Di questi, 32 ne ha segnati con la maglia del Brescia, maglia con la quale ha fatto il suo esordio in Serie A quest’anno mettendo a segno 3 reti.

Le ultime prestazioni hanno suscitato l’interesse di alcuni club di A ed attirato l’attenzione anche dello staff del ct Roberto Mancini che avrebbe pensato anche ad una convocazione. Una possibilità contemplata anche dalla Vinotinto.

In precedenza c’era stato un’altro caso simile. Parliamo di Massimo Margiotta, ma in questo caso il calciatore era nato nella terra di Bolívar, ma si era formato calcisticamente in Italia. A cavallo tra gli anni ’90 e 2000 ha difeso le casacche  di Perugia, Udinese, Lecce, Piacenza, Cosenza, Pescara, Frosinone e soprattutto Vicenza.

Con la maglia della nazionale azzurra fa tutta la trafila nell’Under 18 e Under 21, ma il 18 febbraio 2004 arriva la chiamata della Vinotinto di Richard Páez, con cui scenderà in campo 11 volte. Con la nazionale creola disputerá alcune gare di qualificazione verso il mondiale e la Coppa America 2004.

(di Fioravante De Simone)

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