Coronavirus: vicesindaco runner per 30 km multato,si dimette

(ANSA) – CALDAROLA (MACERATA), 02 APR – Il vicesindaco, sorpreso a fare footing per 30 km e multato dai carabinieri per 560 euro, si dimette. E’ accaduto a Caldarola, uno dei paesini del Maceratese colpiti dal sisma del 2016. Nei giorni scorsi il primo cittadino Luca Giuseppetti aveva invitato i concittadini, anche in un duro videomessaggio su Fb, a rispettare le misure di limitazione agli spostamenti disposte dal governo nell’emergenza coronavirus: “Vedo troppa gente in giro, c’è gente che va al supermercato anche due volte al giorno. Mi sono rotto le p…dovete stare a casa”. A poche ore di distanza invece il vice sindaco, Giovanni Ciarlantini, faceva footing per circa 30 km chilometri ed è stato multato: non aveva neanche disattivato una app che registra le corse con pubblicazione involontaria su Fb. A nulla è valso il tentativo di giustificarsi dicendo che, essendo allenatore di calcio, doveva mantenersi in forma. Dopo la multa, in vice sindaco si è dimesso, dicendosi dispiaciuto e ha chiesto scusa alla cittadinanza. “Preso atto delle incresciosa situazione venutasi a creare – ha scritto Ciarlantini in una nota – per la quale rinnovo il dispiacere e le scuse a tutta la cittadinanza, con pieno senso di responsabilità rassegno le dimissioni dall’incarico di assessore e vicesindaco del Comune Caldarola. Attendo in merito le sue determinazioni”. Il sindaco ha subito indetto immediatamente una riunione di maggioranza e ha provveduto alla nomina della nuova Giunta nelle persone di Giorgio di Tomassi vice sindaco e Teresa Minucci, assessore.