Mostre online in tempo di Coronavirus: Pasqua, Raffaello e Passione

Musei online.

ROMA. – Natale con chi vuoi, ma Pasqua nell’arte. Anche al tempo del Coronavirus. Nella settimana aperta dai 500 anni della morte di Raffaello Sanzio (1483-1520), si moltiplicano gli omaggi on line al “divin pittore”, ma si entra subito anche nel vivo delle celebrazioni della Passione e Resurrezione, tra mostre, restauri, reportage fotografici e ricostruzioni scientifiche. Con racconti inediti e capolavori come non li abbiamo mai visti. Ecco alcuni degli appuntamenti d’arte da non perdere nel week end, rigorsamente dal divano di casa.

FIRENZE, URBINO, ROMA – Settimana di grandi omaggi, seppur ancora solo on line, per Raffaello Sanzio, il divin pittore scomparso il 6 febbraio del 1520. Per l’occasione, le Gallerie degli Uffizi lanciano un tour virtuale in tre tappe su Facebook, alla scoperta dei capolavori del Maestro raccolti nelle loro sale. Si parte dalla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti e dal dipinto “La morte di Raffaello” realizzato da Rodolfo Morgari nel 1880, per raccontare – anche attraverso le parole di Giorgio Vasari – l’immensa influenza del pittore marchigiano nella storia dell’arte.

Nella Galleria Palatina, il direttore Eike Schmidt illustra la Madonna della Seggiola, mentre agli Uffizi, nella sala appositamente dedicata a Raffaello e Michelangelo, ecco la bellezza della celeberrima Madonna del Cardellino. Da non perdere, anche le passeggiate virtuali nella grande mostra che doveva essere in programma in queste settimane alle Scuderie del Quirinale di Roma, con 204 opere in arrivo dai più importanti musei del mondo, sui social con #RaffaelloInMostra.

E, sul canale YouTube del MiBACT, il restauro dell’Opificio delle Pietre Dure de La muta, uno dei più enigmatici ritratti eseguiti da Raffello e conservato alle Gallerie Nazionali delle Marche di Urbino.

ROMA – Si entra nel vivo delle celebrazioni pasquali con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale che su Facebook dedica queste giornate al racconto delle pratiche devozionali più significative e radicate della tradizione italiana per la Settimana Santa. Uno dopo l’altro da domani, si va dal reportage fotografico di Marco Marcotulli che attraversa Campania, Calabria e Sicilia al Venerdì Santo nel Lazio e poi in Sicilia con gli scatti di Marina Berardi (vincitrice del concorso MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino 2020) e Barbara Di Maio. Fino ai lamenti funebri, con un focus sull’opera della cantautrice siciliana Roberta Gulisano. Venerdì 10 aprile, su TV2000, l’Istituto presenta anche lo short film “La via della Croce”, per la regia di Francesco De Melis, sulla sacra rappresentazione nello scenario dei Sassi di Matera nel 2019.

FIRENZE – E’ Pasqua nell’arte per gli Uffizi che, da domani su Facebook, raccontano in video cinque capolavori a tema della collezione delle Gallerie, illustrati da altrettanti assistenti museali. Si parte con l’Ecce Homo di Antonio Ciseri e poi ecco la Croce sagomata con scene della Passione di Cristo di un artista duecentesco noto come “Maestro della Croce 432, il Compianto sul Cristo morto di Fra Bartolomeo, il Cristo risorto di Rubens e Cena in Emmaus di Pontormo. Sul sito del museo, anche la mostra virtuale “Il racconto della Pasqua”, con 42 immagini in HD, con anche dipinti di Tiziano, Perugino, Giottino.

LONDRA – Anche la National Gallery britannica, chiusa per la pandemia, propone sul suo sito un viaggio virtuale alla scoperta della storia della Passione di Gesù, attraverso i dipinti della sua storica collezione. Si va dalla Lavanda dei piedi del Tintoretto all’Agonia del Bellini, fino alla Crocifissione Gavari di Raffaello.

NAPOLI – Non solo riti. Pasqua è anche pranzo in famiglia. Nell’offerta social del Museo Archeologico Nazionale di Napoli con l’hashtag #iorestoacasa debutta oggi un percorso nel cibo degli antichi pompeiani dove scoprire anche l’origine delle tradizioni pasquali. Il grano oggi alla base di tortani e pastiere, le mandorle, tipiche della nostra colomba: il viaggio sulle tavole di duemila anni fa è supportato da studi scientifici del progetto Res Rustica sulla collezione dei commestibili del MANN. Si può anche curiosare nei celebri depositi o scoprire in 3d l’Efebo di Via dell’abbondanza, il ‘lampadoforo’ che faceva luce nei più ricchi banchetti serali.

MINORI (SA) – Per chi a Pasquetta avesse nostalgia di una gita fuori porta, si può puntare verso la Costa amalfitana. La splendida villa romana di Minori rivive infatti sul canale YouTube del MiBACT nella ricostruzione virtuale in 3D “Ozi marittimi. Storie sensibili nelle ville romane della Costa d’Amalfi”, con anche l’ipotesi del viridarium e del prospetto marino come risultava nel I sec. d.C. Un’occasione rara non solo per riscoprire il vero uso di alcuni spazi oggi inglobati nel tessuto urbano della cittadina, ma anche per ammirare i colori resi nuovamente vividi della villa, come il rosso delle semi colonne e il giallo e azzurro delle murature.

(di Daniela Giammusso/ANSA)