Imparare dal passato, a New York si prepara museo Covid

Una sala della New-York Historical Society.
Una sala della New-York Historical Society.

NEW YORK. – Mascherine, guanti, disinfettanti, foto, oggetti personali. Nella crisi che è stata definita peggio di un 11/9 settembre per New York e per tutti gli Stati Uniti inizia il cammino del ricordo di quello che prima poi sarà il passato della pandemia di Covid-19.

Come nel caso degli attacchi terroristici alle Torri Gemelle, la New-York Historical Society ha cominciato a raccogliere materiale per una collezione nel suo museo dedicata al periodo della pandemia. Il progetto fa parte dell’iniziativa ‘History Responds’ che appunto raccoglie la storia nel suo svolgersi e nel tentativo di preservare momenti importanti per le generazioni future.

Non ci saranno oggetti preziosi nel senso letterale del termine nella collezione, piuttosto oggetti di questa strana quotidianità che sta caratterizzando la vita degli individui. Oggetti che rivelano storie come il sacrificio degli operatori sanitari, i pazienti costretti a morire in solitudine negli ospedali o lo strazio delle famiglie.

“Questa è una storia alla quale tutti guarderanno – ha spiegato la direttrice della New-York Historical Society, Margi Hofer -. Spero che le persone siano in grado di imparare da essa e di essere meglio preparate in caso eventi del genere si ripeteranno in futuro. Essere meglio preparati aiuta anche a superare meglio”. Il fulcro della collezione sarà rappresentato dall’aspetto sanitario e medico, dalla vita in quarantena e dal social distancing.

“Abbiamo iniziato a collezionare da metà marzo – continua la Hofer – e abbiamo dato indicazioni a tutti sugli oggetti di cui abbiamo bisogno, disinfettanti, maschere, guanti, ora diventati parte di una storia più grande di quanto si immaginasse”.

Tra gli oggetti già collezionati una foto di uno dei tutori del museo Alan Balicki, mentre è seduto ad una macchina per cucire nell’intento di realizzare delle maschere di tessuto. Ma ci sono anche tanti cartelli e slogan delle attività che hanno dovuto chiudere oppure restare aperte solo parzialmente o ancora tanti scatti delle strade deserte di New York.

E ci sarà spazio anche per la creatività. In particolar modo quella venuta fuori durante l’isolamento. Pieni di significato sono gli arcobaleni dipinti dai bambini oppure una roccia dipinta con la scritta ‘This Too Shall Pass’ (passerà anche questo).

(di Gina Di Meo/ANSA)

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