Mostre online nel fine settimana: dagli Uffizi su TikTok a Atlas

"Ominous, Glamorous, Momentous, Ridiculous" dell'artista statunitense Charles Atlas, in mostra a Milano.
"Ominous, Glamorous, Momentous, Ridiculous" dell'artista statunitense Charles Atlas, in mostra a Milano.

ROMA. – Mentre la riapertura dei musei si avvicina, annunciata per il 18 maggio, prosegue il viaggio virtuale tra mostre e opere on line. Questo week end si va da Neri Marcoré e Paola Cortellesi che raccontano le opere del Maxxi alla personale sul lavoro tra arte, danza e cinema di Charles Atlas alla Fondazione ICA. E ancora nuove anteprime, la reggia di Caserta come non l’abbiamo mia vista e anche il debutto su TikTok degli Uffizi, da scoprire rigorosamente ancora tutti a casa.

ROMA – Quattro attori di talento per quattro tra le opere più iconiche del museo. È il progetto Collezione da ascoltare del palinsesto #Iorestoacasa del MAXXI. In programma, un nuovo video ogni martedì alle 15, al via con Neri Marcorè alla scoperta di Sternenfall gigantesco dipinto di Anselm Kiefer, che assomiglia alla crosta di un pianeta scavata dal vento e dalla pioggia.

A seguire, Paola Cortellesi che descrive i Quadro di fili elettrici – Tenda di lampadine di Michelangelo Pistoletto: 17 cavi elettrici neri, lunghi poco più di 2 metri e mezzo, alla cui estremità sono appese altrettante lampadine che sembrano lucciole (martedì 5 maggio).

E poi Pif che racconta Senza titolo (Triplo Igloo) di Mario Merz struttura complessa, enigmatica, con all’interno la serie numerica di Fibonacci (12 maggio). Per chiudere con Fabrizio Gifuni e le Sculture di linfa di Giuseppe Penone (19 maggio).

TERMOLI (CB) – Il Macte festeggia il suo primo compleanno. Sono passati 365 giorni da quando il Museo di Arte Contemporanea di Termoli ha inaugurato ufficialmente le sue attività con “Art is Easy”, mostra curata da Laura Cherubini e Arianna Rosica, con protagonisti Carla Accardi, Luigi Ontani, Tano Festa, Gastone Novelli e molti altri artisti del Novecento italiano, le cui opere oggi compongono la collezione del Premio Termoli.

In attesa di riaprire le porte al pubblico, il Museo lancia sui suoi social l’anteprima della mostra “Nanda Vigo Light Project 2020” oltre ad approfondimenti e curiosità storiche sulle opere e gli artisti della collezione permanente.

MILANO – Ultimo week end per scoprire, seppur in modalità virtuale, “Ominous, Glamorous, Momentous, Ridiculous”, prima personale in Italia del videoartista e regista statunitense Charles Atlas, che avrebbe dovuto inaugurare il 12 marzo scorso negli spazi della Fondazione ICA.

Curata da Alberto Salvadori e sviluppata in stretta collaborazione con Atlas, la mostra è un percorso a capitoli che, a partire dalla vita e dalle collaborazioni dell’artista con il mondo della danza e della performance, ripercorre sui social le sue opere e il suo linguaggio ribattezzato media-dance o dance for camera.

NAPOLI – Il Museo e Real Bosco di Capodimonte porta sul canale YouTube del MiBACT un’anteprima della prossima mostra “Luca Giordano, dalla Natura alla Pittura”, dedicata al più grande e prolifico pittore del Seicento napoletano. Un viaggio per immagini tra le sue opere, dalle Chiese alle sale del Museo, con descrizioni storico artistiche, anche in inglese. L’esposizione, voluta dal direttore Sylvain Bellenger, con i curatori Stefano Causa e Patrizia Piscitello, di cui è stata posticipata l’apertura per l’emergenza sanitaria, ripercorre attraverso una selezione di circa 100 opere, gli stili e le maniere di “Luca fa presto”.

CASERTA – “La posizione è di eccezionale bellezza, nella più lussureggiante piana del mondo, ma con estesi giardini che si prolungano fin sulle colline; un acquedotto v’induce un intero fiume, che abbevera il palazzo e le sue adiacenze, e questa massa acquea si può trasformare, riversandola su rocce artificiali, in una meravigliosa cascata”.

È con le parole di Johann Wolfgang Goethe che la visitò nel 1787, ospite del pittore di corte Jakob Philipp Hackert, che si apre “Sguardi oltre”, il nuovo racconto per immagini della Reggia di Caserta disponibile sul canale YouTube del MiBACT. Un modo per (ri)scoprire il Palazzo Reale dei Borbone, patrimonio Unesco dal 1997, attraverso gli scatti fotografici di Fabio Caricchia, tra la Castelluccia, la fontana di Eolo e quella di Diana e Atteone, il giardino inglese, lo scalone d’onore, il vestibolo. Per poi spingersi fino alla cappella Palatina, gli appartamenti reali, l’appartamento storico, il teatro di corte e la spettacolare Cascata.

FIRENZE – Il più blasonato dei musei italiani, o quantomeno il più celebre al mondo, culla del Rinascimento e dei più grandi geni dell’arte italiana, debutta sul più giovane dei social. È lo sbarco delle Gallerie degli Uffici su TikTok, canale molto popolare tra i ragazzi (ma non solo), secondo le regole, il museo posterà brevi e scherzosi video di 15 secondi con il nome @uffizigalleries. Protagonisti, alcuni pesi massimi delle collezioni come il Tondo Doni di Michelangelo Buonarroti, il doppio Ritratto dei duchi di Montefeltro di Piero della Francesca, la Maddalena di Tiziano. Il primo a debuttare è il Cavaliere Pietro Secco Suardo, dipinto del ‘500 di Giovanni Battista Moroni, “colto” mentre si aggira per i corridoi degli Uffizi in cerca di una festa.

(di Daniela Giammusso/ANSA)

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