Spagna, tornati in Italia quasi 15mila connazionali

L'aeroporto "madrileño" di Barajas
L'aeroporto "madrileño" di Barajas

 

La nostra Ambasciata in Spagna e la rete consolare, nonostante le limitazioni imposte dalla quarantena, hanno assistito oltre 14 mila connazionali
La nostra Ambasciata in Spagna e la rete consolare, nonostante le limitazioni imposte dalla quarantena, hanno assistito oltre 14 mila connazionali

MADRID – Oltre 14 mila connazionali, bloccati in Spagna dopo la decisione del governo Sánchez di proibire i collegamenti aerei internazionali a causa della pandemia, sono rientrati in Patria grazie ai voli commerciali organizzati dall’Ambasciata d’Italia a Madrid e la rete consolare in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina. Al ponte aereo hanno collaborato anche le compagnie aeree Alitalia e Neos Air, e le navi di Grimaldi Lines e di Gnv. Traghetti.

Inoltre, la nostra Ambasciata, con un tweet, ha reso noto che, fino ad oggi, ha gestito oltre 30mila telefonate e più di 20mila e-mail. È stato un lavoro di squadra realizzato dalla nostra Ambasciata e la rete consolare, nonostante le limitazioni imposte dalla quarantena.

Il ponte aereo tra le due penisole, comunque, continua. Infatti, la compagnia aerea Neos Air rende noto d’aver ottenuto l’autorizzazione da parte delle autorità spagnole per operare un volo Roma-Gran Canarie il 9 maggio. Il volo è aperto a quei cittadini, italiani residenti in Spagna o spagnoli, che hanno urgente bisogno di raggiungere l’arcipelago.

Redazione Madrid

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