Spagna, non più divieto di voli e traghetti dall’Italia

Italia-Spagna, il ministro della Sanità, Salvador Illa
Italia-Spagna, il ministro della Sanità, Salvador Illa aveva anticipato che sarebbe stato rivisto il provvedimento che proibisce i voli tra le due penisole

MADRID – Italia e Spagna più vicini. È stato abrogato il divieto d’ingresso in Spagna ai voli commerciali e alle navi passeggeri – ad eccezione di quelle da crociera – provenienti dall’Italia. La decisione di è stata presa dal ministero dei Trasporti. Ed è già stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. In vigore resta comunque l’obbligo di quarantena, per tutti gli stranieri in arrivo in Spagna. Si tratta di 14 giorni di isolamento per evitare contagi. Oltre due mesi fa, le autorità spagnole avevano deciso di chiudere aeroporti e porti per limitare il pericolo di contagio esterno.

Sempre più vicine, quindi, Italia e Spagna. La decisione del governo Sánchez è stata presa all’indomani dell’incontro telematico tra i ministri degli Esteri di Austria, Bulgaria, Cipro, Croazia, Germania, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna, Slovenia. E conferma quando anticipato recentemente dal ministro della Sanità, Salvador Illa.

La seconda ondata

Resta comunque il timore di una seconda ondata, che avrebbe effetti catastrofici sia dal punto di vista sanitario, sia dal punto di vista economico. È per questo che il presidente del Governo chiederà la proroga, forse per un mese, dello Stato d’Emergenza.

Voci di corridoio, nella sede del Psoe, giustificano la richiesta del presidente Sánchez sia dal punto di vista sanitario, sia da quello politico. Dal punto di vista sanitario, il pericolo di un nuovo fuoco di contagio è sempre presente. Prima di restituire tutte le libertà si vuole avere la sicurezza di essere in condizione di affrontare una probabile nuova ondata della pandemia. Il ritorno del virus è atteso per l’autunno.

Dal punto di vista politico, il governo del Psoe è cosciente della propria debolezza. Nel caso di elezioni anticipate, e l’opposizione lavora affinché queste avvengano al più presto, il Psoe vuole presentarsi come il partito che è riuscito a sconfiggere la pandemia e non il contrario. Le pressioni della destra, rappresentata dal Partito Popolare e da Vox, sono orientate a corrodere la stabilità dell’attuale coalizione del governo. Dopo l’emergenza sanitaria il presidente Sánchez dovrà affrontare una nuova sfida: quella economica. E qui si dovrà confrontare con una opposizione agguerrita e quanto mai aggressiva. Per questo sconfiggere la pandemia, e contenere i contagi, gli risulta imprescindibile.

Redazione Madrid