Mariani (Comites): ” A giugno su nostra iniziativa voli low-cost per l’Italia”

Pietro Mariani, presidente del Comites di Madrid spiega che a giugno saranno organizzati voli low-cost per i connazionali che desiderano tornare in Patria
Pietro Mariani, presidente del Comites di Madrid spiega che a giugno saranno organizzati voli low-cost per i connazionali che desiderano tornare in Patria

MADRID – A giugno ancora voli per l’Italia, gestiti questa volta da agenzie di viaggio. Una iniziativa resa possibile dall’impegno del Comites di Madrid. Pensata e fortemente voluta dall’istituzione che presiede Pietro Mariani, questa iniziativa, che molti italiani attendevano, e che, detto per inciso, va oltre le responsabilità di un Comites, permetterà il rientro di tanti altri connazionali bloccati in Spagna. E a prezzi low-cost.

–  Più di un mese fa – racconta Mariani alla “Voce” -, abbiamo notato che l’offerta di voli organizzati dalla Farnesina, per permettere il rientro in Patria dei connazionali, era insufficiente rispetto alla domanda. Soprattutto apparivano un po’ eccessivi i prezzi, in considerazione delle possibilità economiche di molti cittadini. La nostra percezione – aggiunge – trovava riscontro anche nel malcontento espresso dai connazionali un po’ in tutti i paesi.

Spiega che, almeno in Europa, l’idea del “low-cost” è assai radicata. E commenta che, all’inizio, i voli dalla Spagna per l’Italia avevano l’obiettivo di permettere il rientro in Patria soprattutto dei turisti.

– Prevedendo, comunque, che anche tanti residenti volessero tornare in Italia – prosegue col suo racconto Mariani – abbiamo parlato con i rappresentanti diplomatici. Abbiamo presentato loro il problema e abbiamo chiesto perché i vettori locali low-cost non erano stati consultati. Pensavamo, ad esempio, a Vueling Europa o alla stessa Iberia. Ciò avrebbe permesso di offrire ai connazionali voli a prezzi più accessibili. Purtroppo la Farnesina aveva già stipulato un accordo con quattro compagnie aeree italiane. Ed era chiaro che non aveva intenzione di consultarne altre, né in Spagna né nel resto del mondo.

A quel punto Mariani ha iniziato a scrivere a Roma. Nelle sue lettere spiegava che non si trattava di difendere gli interessi di una compagnia aerea piuttosto che di un’altra ma di trovare la miglior soluzione economica per favorire il rientro di tutti.

– D’altronde – aggiunge -, bastava mettere in concorrenza i differenti vettori e trovare la soluzione adeguata.  Attraverso i miei canali, ho fatto arrivare questo messaggio alla nostra viceministra degli Esteri, Marina Sereni. Non ci è stata data una risposta immediata. Dopo 15 giorni circa, Alitalia annunciò i voli Madrid–Malpensa, Madrid–Roma, che in meno di 48 ore registrarono il tutto esaurito. Stesso fenomeno per quelli della Neos-air dalle Canarie. Le richieste rimaste insoddisfatte erano ancora tante. Allora la viceministra ha chiamato l’Unità di Crisi della Farnesina e ha dato l’ordine di aprire ad altre compagnie.

A giugno parte l’iniziativa

Mariani commenta che, a quel punto, l’Ambasciata ha detto che “si poteva partire con l’iniziativa, che non c’era alcun problema”. Ed è quel che ha fatto il Comites, cosciente che comunque gli scogli da superare sarebbero stati molti.

– Quali sono stati i passi fatti per raggiungere il vostro obiettivo?

– Avevamo praticamente tutto pronto – confessa Mariani senza nascondere la propria soddisfazione -…  voli charter solo per cittadini italiani.

Ma, alcuni funzionari di Iberia hanno spiegato ai rappresentanti del Comites che per il vettore si sarebbe posto un problema di discriminazione. E hanno consigliato loro di cercare un intermediario, un tour-operator. Si sono rimboccati le maniche, e hanno iniziato a esplorare le varie opzioni. In breve, hanno identificato l’agenzia sia per i voli da Madrid sia per quelli dalle Canarie.

– Quali sono le condizioni “sine qua non” per la partenza di questi voli charter?

– Allora – prosegue Mariani -, l’agenzia da noi selezionata ha trovato un accordo con Iberia. Le principali condizioni sono quelle pubblicate nel nostro portale. Innanzitutto, il volo parte se si raggiunge il 90% di occupazione.  Con meno passeggeri è impossibile coprire i costi. Sono voli low-cost. Il prezzo dei biglietti, di solo andata, non supera i 250 euro. Con meno passeggeri sarebbe necessario alzare questa cifra. E non è il caso.

Mariani spiega che, all’inizio dell’emergenza, il Comites ha deciso di creare una piccola “Task-Force”, integrata da Giovanni Simone, esperto di aeronautica e dirigente di Amadeus, la piattaforma di prenotazioni aeree a livello mondiale; Andrea Lazzari, tesoriere dell’istituzione ed egli stesso.

– Al principio – assicura -, l’obiettivo era dare assistenza durante l’emergenza. Ci siamo divisi orari e compiti. Poi, dopo un mese dall’inizio della “crisi coronavirus”, è emersa la questione dei voli.

Comites in prima linea

Dalla Spagna, oltre 15 mila connazionali sono tornati in Italia, grazie all’impegno della nostra Ambasciata. Un lavoro encomiabile che ha permesso di organizzare, dall’inizio della quarantena, più di sessanta voli, nonostante la difficile congiuntura, resa ancora più complessa dallo “Stato d’Emergenza” deciso dal governo Sánchez.  Una cifra di tutto riguardo. Ma pare che, anche così, insufficiente per soddisfare la domanda. Il presidente del Comites di Madrid è convinto che, se non ne organizzerà altri, il problema potrebbe aggravarsi.

A giugno voli charter con Iberia e Vueling
A giugno voli charter con Iberia e Vueling

– I pochi voli offerti da Alitalia a giugno – insiste Mariani – hanno registrato il tutto esaurito in poche ore. Il nostro primo volo è stato organizzato per il 3 giugno. Questo è il giorno in cui, in Italia, non vi saranno più le limitazioni poste per combattere la pandemia. A giugno – sottolinea – gli unici voli disponibili sono i nostri. In quelli pubblicati dalla nostra Ambasciata non c’è più posto, né dalle Canarie né dalla penisola.

Ci tiene a chiarire, e lo fa con enfasi, che nessun membro del Comites trae profitto alcuno dall’organizzazione dei voli a giugno. Tutti, sottolinea, stanno collaborando con altruismo.

– L’agenzia, per il suo lavoro – prosegue -, riscuote una commissione. Ed è normale. È il suo lavoro. D’altronde offre assistenza a chi parte. Questi che stiamo organizzando sono sempre voli commerciali, anche se gestiti privatamente. Il vettore mette a disposizione unicamente il velivolo e l’equipaggio. I prezzi del biglietto, se si paragonano con quelli di Alitalia, sono assai contenuti e competitivi. Quanto abbiamo fatto e continueremo a fare fino a quando sussisterà l’emergenza lo avrebbe potuto fare anche lo Stato italiano. In fondo, questo è il messaggio che vogliamo trasmettere. Un piccolo Comites, nonostante tutte le sue limitazioni, riesce ad assumere responsabilità che esulano dai suoi obblighi e ad organizzare voli a prezzi convenienti per permettere ai connazionali che lo desiderano di rientrare in Patria. In ultimo vorrei annunciare che prossimamente avremo voli anche dalle Canarie.  A breve lo pubblicheremo sul nostro portale.

Maggiori informazioni, gli interessati all’iniziativa del Comites le troveranno al seguente indirizzo web:

https://www.comitesspagna.info/volaitalia/penisola/index.php/it/?fbclid=IwAR0ryCaB4sdkePMWffdrH0ve47sRpwDKrkEZBjz434VNm6K3iLbK7YGXlf0

o nell’account Facebook del Comites Madrid.

Mauro Bafile

 

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