Nuove opportunità per chi vuole tornare in Italia

Dopo i voli organizzati dalla nostra rappresentanza diplomatica, il Comites di Madrid sta organizzando un nuovo ponte aereo

MADRID – Dopo l’Ambasciata, scende in campo il Comites. Concluso il ponte aereo organizzato con impegno e serietà dalla nostra Ambasciata e dalla rete consolare, in collaborazione con l’Unità di Crisi della Farnesina, ora, i connazionali in Spagna, che hanno urgenza di tornare in Italia, potranno farlo attraverso i voli charter che organizza il Comites di Madrid. I primi voli sono stati programmati per mercoledì 3 giugno. In questa nuova iniziativa, che esula dalle sue tradizionali responsabilità, il Comites, come alleate, ha alcune agenzie di viaggio che fungono da intermediarie. Le agenzie hanno già raggiunto un accordo con Vueling e Iberia.

 

L’Ambasciata, con impegno e serietà

La nostra Ambasciata e la rete consolare, in collaborazione con l’Unità di Crisi, fin dall’inizio dell’emergenza provocata dalla pandemia, si sono attivate per permettere il rientro in Patria degli italiani bloccati in Spagna. Si è trattata di una operazione complessa, sia per il volume dei connazionali che desideravano essere rimpatriati, sia per il delicato frangente che si viveva a causa dell’espansione della pandemia in Spagna e in Italia. Nel complesso sono stati oltre 17mila gli italiani rientrati in Patria, grazie all’impegno dei funzionari della nostra sede diplomatica.

Consultate dalla Voce, fonti della nostra Ambasciata, hanno spiegato che al ponte aereo tra le due penisole hanno partecipato Alitalia, Neos e Air Dolimiti. Queste hanno operato i voli su base commerciale e, ovviamente, rispettando le distanze tra passeggeri che, al momento, esigevano prudenza e buon senso. Le stesse fonti hanno anche tenuto a precisare che non vi è stata alcuna preclusione verso Iberia e Vueling, così come non c’è stato alcun accordo con altri vettori italiani. In sintesi, Ambasciata e Farnesina avrebbero chiesto la disponibilità ad alcune compagnie italiane. Quindi, hanno operato i voli quelle che si sono offerte ad effettuarli.

È doveroso sottolineare che Ambasciata e l’intera rete consolare, nel corso dell’emergenza, e nonostante le restrizioni dovute alle misure imposte dal Covid-19 in Italia e in Spagna, hanno dato una risposta esauriente mettendosi a disposizione dei connazionali praticamente 24 ore su 24. Per quanto riguarda i rientri, la nostra rappresentanza diplomatica e consolare ha operato su due fronti. Da un lato ha organizzato il ponte aereo e, dall’altro, il trasporto marittimo. Mentre da Barcellona, dalle Canarie, da Madrid, da Malaga e da Valencia partivano i velivoli di Alitalia, Neos e Air Dolimiti; i traghetti delle compagnie Grimaldi e “Grandi Navi Veloci” (GNV) solcavano il Mediterraneo tra Barcellona e Civitavecchia o Genova.

 

Verso la “nuova” normalità

Con l’annunciata riapertura della Spagna al turismo, prevista per luglio, ci si avvicina alla normalità. O meglio, come sottolineano gli esperti nell’ambito sanitario, alla “nuova” realtà che esige il pericolo latente di una seconda ondata di contagi. Nel frattempo, fino a quando le linee aeree non avranno ripristinato il normale collegamento tra Spagna e Italia, i connazionali che hanno urgente bisogno di recarsi in Italia potranno farlo con i voli charter low-cost organizzati dal Comites di Madrid. Come segnala il Comites nel suo portale, questi voli partiranno una volta assicurato il 90 per cento dell’occupazione dei velivoli. I. passeggeri, pur non dovendo rispettare le distanze che consigliava la prudenza durante l’apogeo della pandemia, saranno obbligati all’uso della mascherina.

Redazione Madrid

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