Aneddoti olimpici, Il dubbio amletico di James Connolly: “Università o Olimpiadi?”

Chiese alla sua casa di studio il permesso per poter intraprendere il viaggio verso Atene. Ma la risposta fu un categorico: No! foto cortesia

CARACAS – I primi Giochi Olimpici dell’epoca moderna si aprirono il 6 aprile 1896 con la cerimonia d’inaugurazione nello stadio Panathinaiko di Atene e si conclusero il 15 dello stesso mese con la cerimonia di chiusura.

Allora come oggi, in occasione della manifestazione la città era stata tirata a lucido. Gli enormi interventi di riqualificazione urbanistica che caratterizzano l’organizzazione delle Olimpiadi dei giorni nostri erano ancora lontani a venire, ma in vista dei Giochi le strade della capitale greca erano state ripulite e le vie principali dotate di moltissimi lampioni e torce volti a garantire l’illuminazione anche nelle ore serali.

Appena saputa questa notizia lo statunitense James Connolly voleva essere tra i protagonisti a tutti i questi. Nel 1896, era all’università e non una qualsiasi, ma la prestigiosa Harvard University.

Connolly era nato a Boston il 28 ottobre 1868. Chiese alla sua casa di studio il permesso per poter intraprendere il viaggio verso Atene. Ma la risposta fu un categorico: No! A quel punto si trovó a decidere: studi o Giochi Olimpici? L’allora 28enne decise di ritirarsi dall’università e partecipò ai Giochi Olimpici.

Stando alle cronache dell’epoca Connolly avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni dall’università e, nel caso avesse voluto tornare a studiare ad Harvard, fare nuovamente domanda d’ammissione. Sempre secondo l’atleta la sua risposta fu: Io non mi ritirerò e non farò domanda di ammissione. Io con Harvard la finisco adesso. Buon giorno!

La sua scelta fu più che azzeccata. Non solo partecipò, ma é passato alla storia come il primo atleta che é salito sul gradino più alto del podio. James vince con la misura di 13,71 m nel salto triplo, con oltre un metro di vantaggio sul secondo. Diventò il primo campione olimpico dal 393, quando si svolse l’ultima edizione delle Olimpiadi dell’antichità. Connolly si classificò anche secondo nel salto in alto, dietro al connazionale Ellery Clark, saltando 1,65 m e vinse anche una medaglia di bronzo nel salto in lungo. Al ritorno negli USA, orgogliosamente rifiutò il premio dell’Harvard University.

Connolly partecipò anche all’edizione di Parigi 1900, non riuscì a riconfermarsi ma vinse l’argento. Nel 1904, a Saint Louis face atto di presenza, ma questa volta non in pista ma in tribuna stampa.

Nel 1948 ricevette un maglione sportivo dell’università di Harvard in segno di riconoscenza. L’anno successivo egli rifiutò un dottorato onorario concesso sempre da parte di Harvard. Morì all’età di 88 anni a New York.

(di Fioravante De Simone)