Coronavirus: Bolivia chiude ambasciate Iran e Nicaragua

Il comandante in capo delle forze armate, Williams Kaliman, colloca la fascia alla nuova Presidente di Bolivia, Janine Anez. Immagine d'archivio (Pagina12)

LA PAZ. – La presidente della Bolivia, Jeanine Anez, ha annunciato di aver deciso, nell’ambito di misure di austerità necessarie per liberare risorse per la lotta alla pandemia da coronavirus, di chiudere le ambasciate boliviane in Iran e Nicaragua, e di ridurre il numero dei ministeri da 20 a 17. Lo scrive l’agenzia di stampa statale Abi.

In un messaggio teletrasmesso in cui ha rinnovato le sue critiche alla gestione dell’ex presidente Evo Morales, attualmente esule in Argentina, Anez ha assicurato che “tutto il denaro che sarà risparmiato con queste riduzioni verrà utilizzato per la sanità e per lottare contro il virus”.

Circa la decisione di chiudere le due ambasciate a Managua e Teheran, il capo dello Stato ha assicurato che “non abbiamo nulla contro quelle Nazioni e popoli nobili e fratelli, che rispettiamo e sono amici, ma era necessario intervenire per limitare le spese e avere più denaro per lottare contro la pandemia”.

Per quanto riguarda l’eliminazione di tre ministeri, Anez ha deciso che il ministero dell’Educazione assorbirà i dicasteri della Cultura e dello Sport, mentre il ministero della Comunicazione confluirà in quello della Presidenza.