Migranti: domati incendi in cimiteri barconi a Lampedusa

(ANSA) – LAMPEDUSA, 06 GIU – Gli incendi appiccati ai due “cimiteri” di barconi di Lampedusa (AG) sono stati domati soltanto all’alba di stamane, intorno alle 6. Sono state necessarie circa sette ore per avere la meglio sulle altissime fiamme che, fra l’area attigua al campo sportivo e il deposito di Capo Ponente, hanno ridotto in cenere una cinquantina di “carrette del mare” giunte sull’isola e stoccate all’interno delle due aree. A rallentare le operazioni di spegnimento, da parte dei 15 pompieri in servizio, anche un problema tecnico: alle 5 è finita l’acqua a disposizione del distaccamento aeroportuale dell’isola. I vigili del fuoco iniziato dunque a riempire le autobotti direttamente dal mare e solo all’alba hanno ultimato le operazioni di spegnimento. Da stamane sono in corso sopralluoghi e ispezioni per appurare, l’eventuale presenza sul posto di persone che potevano essere rimaste vittime dei roghi; verifiche imposte dalla procedura che hanno dato esito negativo. Ispezioni necessarie anche a stabilire il tipo di incendio. Nessun dubbio sul fatto che i due incendi siano di natura dolosa. Al lavoro, per tutta la notte, anche i carabinieri della stazione di Lampedusa. Si stanno occupando loro delle indagini predisposte dalla Procura della Repubblica di Agrigento che ha, già durante la notte, ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti.