L’epidemia da coronavirus ha preso il sopravvento su tutte le altre informazioni che riguardavano la nostra collettività, tra esse anche quella riguardante la creazione dello statuto di “Hospitaliano”, una fondazione con domicilio a Caracas cui scopo è quello di garantire assistenza medica agli italiani all’estero e ai loro discendenti, oltre che ai venezuelani. Ulteriore scopo della fondazione, come si legge e dallo statuto, è quello di garantire lo sviluppo e professionale e della ricerca nel settore della salute. L’oggetto della fondazione è diretto in via specifica a far beneficiare di prestazioni sanitarie a coloro che fanno parte della comunità italiana residente in Venezuela. Potranno altresì fruire dei servizi sanitari e le persone che debbano essere curate su espressa richiesta del consolato Generale d’Italia.
Il patrimonio della fondazione ha ottenuto conferimenti in varie forme ad iniziare dalle donazioni dei membri fondatori e dei membri benefattori, anche attraverso altre forme come investimenti mobiliari o immobiliari. Fanno parte della fondazione quattro tipologie di membri: i fondatori, i benefattori, i patrocinanti e infine quelli onorari.
“Hospitaliano” svolgerà le proprie attività attraverso una assemblea generale dei membri fondatori e benefattori, un consiglio direttivo, un consiglio consultivo e un comitato operativo. Tra le varie attività, al consiglio direttivo è conferito tra l’altro, il compito di sviluppare i piani di salute e i relativi costi, regolamentare il funzionamento della fondazione, designare le commissioni e i gruppi di lavoro, e anche di approvare il bilancio.
Il consiglio consultivo fornisce consulenza in materia di assistenza, in materia scientifica e nella ricerca oltre a qualsiasi altra materia che si riferisca al funzionamento della fondazione.
Il comitato operativo è incaricato della gestione medico assistenziale, di quella di ricerca scientifica e della gestione operativa della fondazione e dell’ospedale.
Avv. Raffaele Mandato