Sarri avverte: “Milan complicato, non rilassarsi”

Maurizio Sarri, con il braccio alzato sembra indicare la strada da prendere.
Maurizio Sarri dà istruzioni durante la partita contro il Torino. ANSA / CESARE ABBATE

 

 

TORINO.  –  Tre partite in stagione, una vittoria tirata e due pareggi: ecco i motivi per i quali Maurizio Sarri trova diverse insidie nella trasferta di Milano contro i rossoneri di Stefano Pioli.

“Sarà una gara difficile, ci hanno sempre creato difficoltà e sono in grande condizione fisica e mentale – la presentazione dell’avversario secondo il tecnico della Juventus – e affrontarli adesso è molto complicato”.

Ci sono da difendere i sette punti di vantaggio sulla Lazio, il picco massimo raggiunto nella giornata di sabato tra il successo bianconero nel derby della Mole contro il Torino e l’incredibile caduta biancoceleste in casa contro il Milan per 0-3.

“Ma il distacco non deve rilassarci, anche perché risultati inaspettati possono venir fuori in qualsiasi momento – continua Sarri alla vigilia – e ho già avvisato i ragazzi che sarà un mese complicato: pensiamo solo ai rossoneri, non guardiamo alle prossime partite”.

A San Siro, però, la Juve si presenterà con due assenze pesanti, gli squalificati Matthijs De Ligt e Paulo Dybala. “Le soluzioni più scontate per sostituirli sono Rugani e Higuain – svela l’allenatore – anche perché sento parlare di rosa lunga ma nelle ultime uscite avevamo 21 convocati di cui tre portieri e tre giocatori dell’Under 23, quindi ho a disposizione soltanto 15 giocatori da campo”.

A proposito del Pipita, Sarri racconta qualche retroscena sul loro rapporto: “Con lui litigo spesso, anche perché ha bisogno di un contraltare aggressivo per riuscire a tirare fuori il meglio: è un ragazzo sensibile che va trattato con il bastone e la carota, è uno da sbattere contro il muro quando si esalta perché rischia di accontentarsi mentre va coccolato nei periodi di depressione”.

Un’altra carta da giocare è rappresentata da Ramsey. “E’ unasoluzione che ci dà palleggio e alternative offensive, tra i centrocampisti è quello che ha più gol addosso – il giudizio di Sarri sul gallese – ma anche lui viene da un periodo non semplice: nel derby contro il Torino è entrato Matuidi perché avevamo bisogno di uno stabilizzatore in mezzo al campo”.

La rosa potrebbe allungarsi, due infortunati sono in procinto di tornare a disposizione: “Valutiamo le reazioni di Chiellini e Alex Sandro, hanno fatto una buona porzione di allenamento insieme al resto del gruppo, ma per poter giocare una partita c’è ancora una differenza”.

E così, la decisione definitiva su un loro eventuale rientro tra i convocati verrà presa soltanto nella giornata di domani, dopo la rifinitura pre-Milan.

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