Scatto-shock a Buckingam Palace. Il principe Andrea nel mirino

Ghislaine Maxwell (a destra in seconda fila) con il suo difunto fidanzato Jeffrey Epstein e la coppia Donadl Trump e Melania Knauss, all'epoca anch'essi fidanzati
Ghislaine Maxwell (a destra in seconda fila) con il suo difunto fidanzato Jeffrey Epstein e la coppia Donadl Trump e Melania Knauss, all'epoca anch'essi fidanzati (Ansalatina)

NEW YORK.  – Scandalo a Buckingam Palace, ma non solo.  La foto con Ghislaine Maxwell immortalata sul trono dove la Regina Elisabetta e il Principe Filippo sono stati incoronati nel 1953, finisce per coinvolgere anche l’ex presidente Usa Bill Clinton.

Lo scatto risale al 2002 e ritrae la complice di Jeffrey Epstein seduta e sorridente insieme a Kevin Spacey, l’attore caduto in disgrazia travolto dalle accuse di molestie sessuali.

I due erano a Palazzo Reale su invito del Principe Andrea, il figlio della Regina implicato nello scandalo Epstein nonostante le ripetute smentite, dopo essere volati Londra per accompagnare Bill Clinton, che nel 2002 aveva da poco lasciato la Casa Bianca ed era atteso a un evento del partito laburista.

La foto scuote il Palazzo Reale ma anche casa Clinton, innescando comunque un effetto domino anche fra gli altri vip che potrebbero essere trascinati nello scandalo Epstein. Ora che Ghislaine è dietro le sbarre e potrebbe decidere di collaborare con le autorità americane, a tremare sono in molti.

In primis c’è il Principe Andrea, grande amico di Epstein e ritratto in diverse foto con la principale accusatrice del finanziere pedofilo, Virginia Giuffrè. C’è poi Bill Clinton: l’ex presidente americano non è nuovo a scandali sessuali ma il caso Epstein rischia di macchiare in via definitiva la sua carriera politica pesando in modo determinante anche su quella della moglie, l’ex segretario di Stato Hillary Clinton.

Ci sono poi, fra gli altri, il miliardario di hedge fund Glenn Dubin, l’ex premier di Israele Ehud Barak, l’ex segretario al Tesoro americano Larry Summers, l’ex di Victoria Secret Leslie Wexner, ma anche l’ex governatore del New Mexico Bill Richardson.

Secondo alcune fonti, Maxwell non svenderà mai il Principe Andrea perché lo considera un vero amico. Forse anche per l’ammirazione che nutre per la corona britannica visto che ha trascorso buona parte della sua vita nella capitale inglese.

Tutti gli altri però sono potenzialmente esposti tanto che alcuni amici di Ghislaine la ritengono in pericolo e temono per lei la stessa sorte di Epstein.

Il finanziere si è suicidato nel carcere di New York dove era rinchiuso, ma al suo suicidio ancora molti non credono: le voci sul fatto che si stato ucciso non si sono ancora smorzate nonostante l’esito dell’autopsia.

Ghislaine rischia di finire nello stesso carcere di Epstein e sarà probabilmente sottoposta a una sorveglianza stretta affinché non si tolga la vita.

Emergono intanto i dettagli sulla sua cattura in New Hampshire. Erano le 8.30 del mattino quando l’Fbi ha fatto irruzione nella sua abitazione, dove era arrivata alla fine di dicembre dopo aver fatto perdere per alcuni mesi le tracce spostandosi fra il Wyoming e altri stati americani.

La donna non ha opposto resistenza all’irruzione dell’Fbi che ha buttato giù la porta per guadagnare l’ingresso. Tranquillamente si è fatta ammanettare e portare via.

Ora aspetta di essere trasferita a New York e di conoscere il suo futuro che, anche a fronte di una possibile collaborazione, si prospetta per lo più dietro le sbarre.

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