Il mondo dello sport piange la morte dell’italo-venezuelana Dora Pecori

La Pecori ha vinto in vita il premio “Reina del Deporte” nello stato Táchira e quello nazionale. foto cortesia

CARACAS. – Lo stato Táchira piange la morte dell’italo-venezuelana Dora Pecori, personaggio che ha dedicato la sua vita allo sviluppo dello sport nello stato andino.

Ha iniziato il suo percorso nel mondo dello sport vincendo il premio “Reina del Deporte” nello stato Táchira e quello nazionale. La Pecori é stata in diverse occasioni madrina della Vuelta al Táchira”.

Grazie al titolo nazionale ha assistito ad event come “IV Nacionales Deportivos Interfuerzas”, “I Juegos Deportivos Nacionales di Maracay”, “I Juegos Deportivos Nacionales de  las Empresas Mendoza” nello Estado Lara, “Juegos Nacionales” nello Estado Sucre, “Juegos Panamericanos” di Cali, e la “Serie del Caribe” di Puerto Rico.

In un’intervista al quotidiano La Nación segnalava: “La vittoria nei vari concorsi di bellezza mi ha permesso non solo di mostrare la bellezza della donna tachirense, ma anche la sua abilità nel lavoro, la sua intelligenza, capacità di compiere con lavori esigenti”.

Fuori dal mondo dello sport era laureata in legge ed ha lavorato nell’Icap di Barquisimeto e poi in quello di San Cristóbal. Durante 10 anni ha lavorato come giudice nel Municipio Independencia, é stata anche “Fiscal del Ministerio Público”  e nel 1.992 fu nominata “Defensor Público”.

Grazie allo sport e al lavoro nel mondo della giurisprudenza aveva ricevuto diversi riconoscimenti. Dal 2009 lavorava nella impresa famigliare insieme ai fratelli, tra cui la sorella María, nota per le sue scalate in giro per il mondo.

(di Fioravante De Simone)

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