Regione Marche celebra 50 anni, memoria e futuro

Assemblea celebrativa della Regione Marche e videomessaggio di Sassoli.
Assemblea celebrativa della Regione Marche durante il videomessaggio presidente del Parlamento europeo David Sassoli. (ANSA)

ANCONA. – Sono trascorsi 50 anni da quando il popolo italiano elesse per la prima volta i Consiglio delle Regioni a statuto ordinario e dal 6 luglio 1970, data di insediamento dell’Assemblea legislativa delle Marche. Una ricorrenza che è stata celebrata nell’Aula consiliare ad Ancona con una cerimonia sobria, con tanti ricordi, ma anche un messaggio di fiducia e speranza per il futuro.

“Le Marche non sarebbero una comunità intraprendente, dinamica, con buoni livelli di qualità della vita e di benessere senza l’azione portata avanti dalla Regione in questi 50 anni”, ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, ricordando i “tanti momenti difficili dai terremoti alla pandemia, fino alla crisi economica, ma siamo stati sempre capaci di ripartire.

Adesso dobbiamo guardare con fiducia alle nuove sfide che ci attendono: la ricostruzione post sisma, la formazione e lavoro 4.0, la ricerca, l’innovazione del nostro sistema di welfare, la lotta alle disuguaglianze, la sostenibilità ambientale. Il tutto sullo sfondo di un orizzonte europeo all’interno del quale la Regione dovrà costruire una propria identità per poter continuare a svolgere un ruolo da protagonista”.

Parole che hanno avuto un’eco nel videomessaggio inviato dal presidente del Parlamento europeo David Sassoli. “L’Europa che uscirà da questa emergenza sarà certamente più forte, capace e resiliente – ha rilevato Sassoli -, Le regioni, le città, i corpi intermedi hanno dimostrato nelle recenti difficoltà di essere la spina dorsale dell’unione. Le Marche, in particolare, sono un emblema di un sano federalismo solidale”.

Attraverso un documentario dal titolo “Quando nasceva la Regione Marche. Le Marche tra anni Sessanta e Settanta” e la presentazione della ricerca “Le Marche 1970-2020. La Regione e il territorio” a cura dell’Istituto Storia Marche, sono state ripercorse le tappe della crescita e del consolidamento del tessuto sociale ed economico marchigiano, affiancato dall’Istituzione regionale.

Il presidente della Giunta Luca Ceriscioli, ha definito gli ultimi 5 anni come “di grande cambiamento”, mentre i prossimi cinque “saranno interessantissimi, con un nuovo Dna e una nuova missione” e la possibilità di grandi investimenti con risorse europee.

Alla cerimonia, completata da una performance per voce e musica, hanno preso parte i due consiglieri ancora viventi della prima legislatura Giacomo Mombello e Giuseppe Quercetti, vari ex consiglieri ed ex presidenti di Consiglio e Giunta. La manifestazioni per il 50/o anniversario della Regione Marche, proseguono con l’inaugurazione, venerdì 10 luglio alle 17:30 alla Mole Vanvitelliana ad Ancona, della Mostra “La Regione racconta le Marche”, realizzata in collaborazione con l’ANSA.

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