Coronavirus, Oms: “Colombia dà l’esempio con le sue misure”

ROMA. – La rappresentante in Colombia dell’Organizzazione panamericana per la salute (Ops) e dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Gina Tambini, ha dichiarato che le misure prese nel Paese sudamericano per affrontare il Covid-19 hanno avuto un effetto importante nella lotta alla pandemia, e ha sottolineato che la Colombia è un “esempio” per i Paesi della regione e del mondo.

La funzionaria ha partecipato ieri al programma televisivo “Prevenzione e azione” che realizza ogni giorno il presidente Ivan Duque per informare i cittadini sul coronavirus. All’appuntamento era presente anche Jarbas Barbosa, vicedirettore dell’Ops.

“La Colombia sta dando l’esempio per il resto dei paesi delle Americhe e del mondo”, ha affermato Tambini, secondo quanto riportato da una nota della presidenza colombiana. La funzionaria ha poi valutato positivamente il programa televisivo quotidiano del presidente, definendolo un “modo di comunicare obiettivamente ciò che sta accadendo a tutta la popolazione e come la curva sta cambiando in questa pandemia in Colombia”.

“Quando sono stati denunciati i primi casi, la Colombia a marzo aveva un RT – il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure per contenere la pandemia – di 3,4, il che significava che una persona poteva infettare più di 3 persone in quel momento”, ha spiegato Tambini, ma “con le misure di sanità pubblica, le misure di distanziamento fisico, la partecipazione dei cittadini, le misure di protezione personale di base che conosciamo, ad aprile è stato possibile abbassarlo a meno di 1. E questo è l’obiettivo”, ha sottolineato.

Il presidente Duque ha riferito che un gruppo di presidenti della regione si sta organizzando per cooperare sull’eventuale distribuzione di vaccini.

“Abbiamo portato avanti conversazioni con la Ops per partecipare attivamente a un tavolo, con altri capi di Stato, e per coordinare quella che sarà la distribuzione dei potenziali vaccini”, ha dichiarato.

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