CARACAS. – Il mondo dello sport é pieno di fatti insoliti, alcune di questi sono veri ed altri sono leggende che si tramandano di generazione in generazione. Quella che vi sto per scrivere riguarda un camion sotterrato nello stadio Universitario di Caracas. Questa storia mi é stata raccontata in un’occasione dal collega Guillermo Vargas (scomparso nel 2016, R.I.P.).
Nel 1952, in Venezuela c’era la dittatura di Marcos Pérez Jiménez e Caracas doveva ospitare la III edizione dei “Juegos Bolivarianos”. L’allora capo di stato aveva dato l’ordine che lo stadio Universitario doveva essere pronto a tutti i costi il 25 novembre 1952.
Gli operai lavoravano notte e giorno per poter finire lo stadio in tempo. Tutto filava liscio come l’olio, il recinto capitolino era pronto per il giorno previsto. Ma, all’ultimo momento…. Venne a galla un piccolo problema: c’era un camion da spostare in mezzo al diamante. Stando ai racconti, sembra che qualcuno urlò: “spostatelo!”. Ma il camion era rimasto bloccato lì a causa di un guasto meccanico.
Ci fu una sorta di conclave per decidere cosa bisognava farne. La stessa voce di prima urlò: “sotterratelo!”. Questo suggerimento venne subito eseguito e l’opening day venne salvato all’ultimo secondo.
Il giorno della “sepoltura” del camion erano presenti solo poche persone e se questa storia sia vera o falsa non si sa, l’unica certezza è che viene tramandata di generazione in generazione tra gli appassionati della “pelota”.
Oltre ai Giochi Bolivariani questo stadio ha ospitato i Giochi Panamericani del 1983, la Serie del Caribe e le gare interne dei Leones del Caracas e Tiburones de La Guaira.
(di Fioravante De Simone)
