Aule su alberi e libri sospesi, parco didattico a Napoli

Lascia anche tu un libro sospeso.
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ROMA. – Aule con tanto di banchi sugli alberi, una classe per ogni materia su ogni pianta, e una biblioteca ‘sospesa’, con i libri appesi ai fili. Sulla collina di Posillipo dove sorge l’istituto paritario Francesco Denza c’è un bosco che sarà ripensato come parco didattico, ridisegnando così gli spazi post covid, in nome del distanziamento e di una didattica originale.

Un’idea di scuola che sembra uscita da un libro di fiabe o dal ‘Barone rampante’ di Italo Calvino, ma che è realtà e che non sarà solo aperta agli studenti napoletani ma, immersa nel verde, si aprirà anche alle famiglie grazie alla nascita di un parco didattico. Il progetto non poteva che chiamarsi ‘Volere volare’.

Dal lunedì al venerdì dunque ci saranno gli studenti delle scuole medie di Napoli, e il fine settimana il parco sarà aperto alle famiglie. La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia l’ha visitata insieme al deputato Gennaro Migliore e si è fatta raccontare l’originale idea avuta: “Un’intuizione straordinaria – ha spiegato Elena Bonetti – Sarebbe bello poter tornare un domani e salire sull’albero delle materie Stem”.

Tra gli ideatori del progetto c’è Pietro Mastranzo, che fa parte dell’Associazione Terre di Posillipo: “Ci siamo ispirati agli alberghi sugli alberi, perchè è giusto vivere la natura e nella natura. Ogni albero, tra pini, lecci e querce, avrà il nome della materia, dall’albero della Matematica a quello di Storia o Musica. Ci sarà anche l’albero della chitarra e delle percussioni, il tutto nella massima sicurezza. Il covid ci ha insegnato che bisogna prendersi cura della natura e del nostro corpo, e questa iniziativa ne coglie appieno il senso”.

Sugli alberi potranno salire 5 o 6 studenti alla volta. Fa parte dell’istituto anche un agrumeto e un terreno che le famiglie adotteranno, un orto per ciascuna, e che cureranno con i figli, dalla semina alla crescita della piante. Insomma, una continua co-formazione. “Sarà un luogo magico e immerso nella natura, un po’ come quello che tutti noi sognavamo da piccoli”.

Gianni Esposito, direttore della cooperativa Volare che si occupa di progettazione sociale, spiega che “nel corso della settimana inviteremo scuole medie, nel fine settimana sarà attivo il parco avventura per sostenere il progetto, grazie al ristorante e diverse attività, per pagare giardinieri e manutentori del parco. Non solo, prenderà il via una start up che gestirà il parco didattico”.

Ideatore della classe sull’albero è il professor Stefano Dati: “Se cambia la prospettiva cambia l’apprendimento e la percezione e c’è un aumento della capacità cognitiva”. E sulla biblioteca sospesa: “Si tratta di una libreria mono scaffale contenente sei libri e appesa a due cordicelle e i libri agganciati ai moschettoni”. Una scuola magica, appunto.

(di Simona Tagliaventi/ANSA)

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