Spettacolo e gol, Napoli-Milan finisce 2-2

Lorenzo Insigne protesta una decisione dell'arbitro Federico La Penna durante la partita Napoli - Milan finita 2-2..
Lorenzo Insigne protesta la decisione dell'arbitro Federico La Penna di concedere il rigore al Milan durante la partita Napoli - Milan finita 2-2.. ANSA / CIRO FUSCO

NAPOLI. – Gol, spettacolo ed emozioni al San Paolo dove tra Napoli e Milan finisce in pareggio. Un risultato che mantiene viva la lotta per le posizioni di rincalzo in classifica dietro alle quattro battistrada. Entrambe le squadre vogliono vincere e non fanno troppi calcoli, giocando costantemente a viso aperto, fino ai limiti della resistenza fisica, messa a dura prova dalla temperatura alta e dalla fatica delle tante partite ravvicinate.

Nel Napoli che Gattuso sceglie ad inizio gara c’è solo una sorpresa, la presenza di Lobotka in regia al posto di Demme. Il Milan è quello che tanto bene si è comportato nelle ultime gare, con il solito 4-2-3-1. Ibrahimovic è l’unica punta, alle cui spalle si disimpegnano Paquetà, Chalanoglu e Rebic che si scambiano continuamente le posizioni per cercare di trovare un varco nella difesa degli azzurri.

Nel primo tempo comincia molto meglio il Napoli che costringe Donnarumma a superarsi con due grandi parate, su conclusioni di Mertens e Callejon, per mantenere la sua porta inviolata. Un po’ a sorpresa, però, sono i rossoneri a passare in vantaggio, al 19′ con Hernandez che insacca con un tiro al volo di sinistro su passaggio di Rebic dal lato opposto.

Il Milan acquista sicurezza e maggiore disinvoltura nel gioco. La squadra di Pioli copre molto bene, con lucidità e notevole applicazione, tutte le zone del campo, mentre il Napoli è costretto a retrocedere e a cedere il predominio del gioco all’avversaria.

Proprio nel momento migliore dei rossoneri, però, esattamente come era accaduto poco prima a parti invertite, è il Napoli a trovare il gol del pareggio. Insigne batte un calcio di punizione sulla trequarti. Il pallone spiove davanti alla porta, Donnarumma lo tocca e spiana involontariamente la strada a Di Lorenzo che non deve far altro che spingerlo in fondo alla rete.

Nel finale della prima frazione di gara il Napoli ritrova sicurezza e fluidità nella manovra anche se la partita complessivamente rimane equilibrata. Gli azzurri sono più concreti in area di rigore avversaria rispetto al Milan e concretizzano la loro superiorità nella ripresa con il gol del vantaggio di Mertens che al 14′ sfrutta un suggerimento di Callejon da destra e batte un indeciso Donnarumma con una conclusione di piatto destro.

La reazione del Milan non si fa attendere e i rossoneri ribattono colpo su colpo fin quando non raggiungono il pareggio su calcio di rigore (27′) provocato da un fallo di Maksimovic su Bonaventura e trasformato da Kessiè.

Nel finale, compresi i 5′ di recupero, è il Napoli a riversarsi nell’area di rigore avversaria, sfruttando anche la superiorità numerica dovuta all’espulsione di Saelemaekers che di fa ammonire due volte in cinque minuti. Il risultato, però, non cambia e il pareggio, alla fine, accontenta un po’ tutti.

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