Coronavirus in Italia: calano i contagi, oltre 200mila persone guarite

Passeggeri alla stazione di Termini, Roma.,
Passeggeri alla stazione di Termini, Roma., 1 Agosto 2020. ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA. – L’altalena dei numeri del contagio in Italia fa segnare il calo dei nuovi positivi nelle ultime 24 ore. Sono 295 i nuovi malati da Covid finiti nel bollettino giornaliero del ministero della Salute a fronte del dato precedente, che era di 379. Ancora ridotto, rispetto a diverse settimane fa, il numero delle vittime: ‘solo’ cinque in un giorno, che fanno salire il bilancio a 35.146 deceduti.

Una punta di conforto arriva anche dalla nuova soglia raggiunta sui guariti: sono oltre 200mila (nello specifico 200.229) dall’inizio dell’emergenza. Ma con i continui episodi di nuovi focolai resta alta l’attenzione: gli ultimi si sono verificati al Sud, nelle province di Napoli e di Foggia. In quest’ultima zona, una coppia avrebbe infettato alcuni parenti dopo una festa di 18 anni. Anche per questo resta costante l’attività di monitoraggio.

Nell’ultimo giorno i tamponi, effettuati sono stati 60.383, in calo di circa 8mila. I nuovi casi si registrano soprattutto in Emilia Romagna (+56), Lombardia (+55) e Veneto (+46). Le uniche regioni senza nuovi contagi sono Valle d’Aosta e Basilicata, oltre al territorio della Provincia Autonoma di Trento.

I pazienti in terapia intensiva sono invece 43 (+2). Calano i ricoverati con sintomi (-11), che sono ora 705. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.709 (+44), gli attualmente positivi 12.457 (+35). Tra questi ultimi c’è ora anche un bambino di 14 giorni, ricoverato all’ospedale di Perugia e poi trasferito a Terni ma che non presenta al momento sintomi particolari. Con il piccolo – che nei giorni scorsi ha avuto un po’ di febbre ora passata – si trova la madre, anche lei positiva ma asintomatica. Entrambi, originari di un Paese extraeuropeo, sono in isolamento.

Anche i cluster continuano a diffondersi. Un’impennata di contagi è stata registrata in tutta l’area flegrea, nel Napoletano, negli ultimi venti giorni. Sono dodici i casi nella zona e c’è particolare preoccupazione per la positività riscontrata ad un medico-dentista con un ambulatorio in un popoloso quartiere di Pozzuoli. Lo studio medico è stato chiuso tempestivamente e il professionista si è attivato per rintracciare i pazienti, un centinaio circa, con cui è venuto a contatto ed indirizzarli per i controlli del caso.

Undici casi positivi al virus Covid-19 sarebbero stati registrati a Cerignola, in provincia di Foggia. Si tratterebbe di due micro focolai che si riferiscono a due gruppi familiari collegati tra loro e tra i positivi anche un infermiere in servizio all’ospedale Giuseppe Tatarella della cittadina.

La catena dei contagi sarebbe partita da una donna che aveva inizialmente manifestato una bronchite e che, a sua volta, avrebbe contagiato il marito, l’infermiere. Pare che la coppia abbia partecipato ad una festa di compleanno per i 18 anni della figlia: qui sarebbero state contagiate altre sette persone, tutte della famiglia. Gli altri due casi positivi rientrano, invece, nel secondo focolaio. Sugli undici contagiati, nove sarebbero asintomatici. Decine le persone sotto osservazione a Cerignola.

Lascia un commento