Saldi al via in tutta Italia, ma si riduce il budget di spesa

Gente a passeggio per le vie della città in occasione dei saldi estivi
Gente a passeggio per le vie della città in occasione dei saldi estivi, 25 Luglio 2020.ANSA/FILIPPO VENEZIA

ROMA. – Saldi estivi al via in tutta Italia ma gli italiani taglieranno il budget per i loro acquisti. Rispetto all’anno scorso i consumatori spenderanno infatti 1,4 miliardi di euro in meno, con ogni famiglia che destinerà 135 euro allo shopping, secondo Federazione Moda Italia-Confcommercio, o anche meno secondo Confesercenti e pari a 116 euro, -20% di quanto destinato lo scorso anno (146 euro).

Le prospettive, spiega Confesercenti, sono timidamente positive, con un interesse dei consumatori in crescita: 6 italiani su 10 hanno già deciso di acquistare (o già acquistato, nelle regioni in cui le vendite sono già partite). Un dato quasi doppio rispetto al 33% registrato in occasione dei saldi estivi dello scorso anno.

L’associazione fa notare che le restrizioni del coronavirus hanno avuto “grande impatto” e la decisione di spostare avanti di un mese i saldi “non ha trovato tutti i negozianti concordi” e in molti hanno avviato promozioni e pre-saldi.

Comunque “quest’anno i saldi estivi sono un’ottima occasione per i clienti”, sottolinea Fabio Tinti, Presidente nazionale di Fismo Confesercenti. “I negozi hanno un vasto assortimento e offrono sconti più alti del solito, anche per cercare di recuperare parte della liquidità persa durante il lockdown”, spiega Tinti.

Secondo uno studio dell’Associazione Nazionale Consumatori per l’abbigliamento l’abbassamento dei prezzi è del 22,5%, in aumento rispetto a luglio 2019, quando lo sconto si era attestato al 21,1% mentre per le calzature il ribasso è del 22,2% contro il 19,7% dello scorso anno.

Proprio le scarpe, insieme alle magliette, saranno i prodotti più ricercati, secondo un sondaggio di Confesercenti, realizzato con Swg e condotto su un campione di mille consumatori e di 6000 imprese delle calzature e dell’abbigliamento. Le calzature sono nella lista degli acquisti da fare del 56% dei consumatori che parteciperanno ai saldi, il 48% per le magliette.

Percentuali più alte del solito, indice forse di “acquisti rimandati” negli ultimi mesi, spiega l’associazione. Seguono, nei desideri dei clienti, camicie e camicette (indicate dal 32%), intimo (26%) e costumi (18%).

“I saldi, nonostante l’arido clima meteorologico e di fiducia, partono sempre con il sorriso perché regalano emozioni e soddisfazioni per chi è a caccia dell’affare”, afferma Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio.

“I negozi di prossimità, vista la chiusura forzata per quasi tre mesi e la lenta ripresa dei consumi, offriranno un vasto assortimento di prodotti della stagione, tanti servizi, piena sicurezza e molti sorrisi per soddisfare i clienti in un periodo di certo non facile”, sottolinea Borghi.

(di Alfonso Abagnale/ANSA)