I nuovi banchi di scuola affidati a undici imprese

Ultimi preparativi in un'aula di una scuola romana in attesa del primo giorno delle lezioni
Ultimi preparativi in un'aula di una scuola romana in attesa del primo giorno delle lezioni. CLAUDIO PERI /ANSA/JI

ROMA. – I nuovi banchi di scuola arriveranno tra l’inizio dell’anno scolastico, il 12 settembre, e il mese di ottobre. Sono stati infatti definiti 11 contratti di affidamento ad aziende e raggruppamenti di imprese, per la maggior parte italiane, per la fornitura dei banchi monoposto, sia tradizionali che con sedute innovative. Esigenza nata per rispondere alle esigenze di distanziamento anti-Covid nelle aule scolastiche.

E’ l’esito del bando di gara indetto dal Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri. Al bando avevano partecipato 14 aziende, tra quelle italiane e straniere. I nuovi banchi prodotti dalle 11 imprese, che si sono aggiudicate l’appalto, saranno consegnati a partire dai primi giorni di settembre e fino al mese di ottobre.

La distribuzione dei banchi nei diversi istituti avverrà secondo “una programmazione nazionale e una tempistica che terrà conto delle effettive priorità scolastiche e sanitarie dei vari territori”, spiega lo staff del Commissario straordinario, assicurando che comunque sarà garantito ovunque il normale avvio dell’anno scolastico.

Quanto invece allo smaltimento dei vecchi banchi, che verranno appunto sostituiti dai monoposto, avverrà secondo modalità ordinarie, in accordo con Comuni e Province.

Nel giro di un mese verranno dunque prodotti e consegnati 2 milioni e mezzo di pezzi tra banchi tradizionali e sedute innovative (l’intero fabbisogno richiesto dai dirigenti scolastici italiani era, per la precisione, di 2.013.656 banchi tradizionali e di 435.118 sedute innovative). In pratica dieci volte di più di quella che normalmente è la fornitura nazionale annuale.

“L’approvvigionamento di banchi monoposto è parte di un più ampio programma – ricorda l’ufficio del Commissario straordinario – finalizzato a supportare l’apertura in sicurezza delle scuole”.

Prima di mettere piede in classe si provvederà infatti anche allo screening preventivo tramite 2 milioni di test sierologici volontari e gratuiti per insegnanti e personale non docente di tutte le scuole, la distribuzione gratuita di 11 milioni di mascherine chirurgiche e di almeno 50.000 litri di gel igienizzante al giorno.

Lascia un commento