Arriva decreto legge agosto, sgravi per 410mila assunzioni

Al ristorante in tempo di Coronavirus.
Al ristorante in tempo di Coronavirus. (ANSA)

ROMA.  – Sgravi per circa 400mila assunzioni che, si spera, riprenderanno nella seconda parte dell’anno, nuovi aiuti per le imprese a partire dalle filiere più colpite come turismo, ristorazione e auto.

E ancora fondi per il taglio delle liste di attesa, ristoro per i Comuni, stop alle cartelle fino al 15 ottobre, rinvio di 2,2 miliardi di tasse per gli autonomi e fino a 24 rate per saldare le tasse sospese nei mesi del lockdown.

Non ci sono solo le ulteriori 18 settimane di cassa integrazione e la proroga ma “mobile” del blocco dei licenziamenti nel decreto di agosto, che è stato “bollinato” dalla Ragioneria generale dello Stato e nella sua versione definitiva è salito a 115 articoli.

Tra le novità misure per i mondiali di sci di Cortina, con una controgaranzia dello Stato in caso dovessero saltare causa Covid, per l’Arsenale di Taranto, più fondi per il servicio civile (20 milioni) e una norma per aiutare gli studenti fuori sede.

Per il lavoro il governo conferma le settimane aggiuntive di Cig, che consentiranno intanto a chi ancora è in difficoltà e ha già esaurito gli ammortizzatori di emergenza di chiudere le buste paga di luglio.

Sarà circa il 90% dell’attuale platea in cassa, secondo le stime della relazione tecnica, a chiedere il proseguimento della Cig-Covid mentre solo il 10% beneficerà degli sgravi ad hoc per chi fa rientrare i dipendenti al lavoro.

Lo sconto di 6 mesi di contributi per neoassunti e trasformazioni a tempo indeterminato dovrebbe invece incentivare 410.500 posti.

Confermata nella versione finale del testo la norma sui poteri della Consob in caso di passaggi di partecipazione nei gestori di mercati regolamentati.

Si tratta, viene spiegato, di una misura di tutela già presente anche in altri paesi come Spagna e Gran Bretagna, e prevede la valutazione preventiva della Consob che potrà arrivare a opporsi all’acquisto di partecipazioni rilevanti nelle società di gestione del mercato, come Borsa Italiana e Mts, qualora mettano a repentaglio la “gestione sana e prudente del mercato”.

E resta, anche se tra le polemiche, anche la sanatoria per i pertinenziali delle spiagge, insieme comunque all’introduzione dal prossimo anno di un canone minimo per tutti che sale a 2.500 euro.

la ristorazione arriva il contributo a fondo perduto per gli acquisti 100% made in Italy, di cui potranno usufruire 125mila tra ristoranti, mense e catering, mentre scoppia una polemica sulle nuove licenze attorno a un emendamento presentato al decreto semplificazioni, nel frattempo già all’esame del Senato da dove dovrebbe partire probabilmente già il 18 agosto l’iter del nuovo provvedimento.

La proposta, a firma Dem, non  le nuove licenze ma chiede di fermare la trasformazione delle gastronomie in ristoranti per tutto il 2021.

(di Silvia Gasparetto/ANSA)