Venezuela, aiuti umanitari da Spagna e Portogallo

MADRID – Solidarietà verso il Venezuela non a parole ma con i fatti. Il ministero degli Esteri spagnolo, con un comunicato, ha reso noto che Spagna e Portogallo, in maniera congiunta, hanno partecipato all’invio di aiuti umanitari organizzato dall’ “European Civil Protección and Humanitarian Aids”. In due voli, tra mercoledì e sabato, sono stati trasportati circa 82,5 tonnellate di prodotti. Di questi, 5 tonnellate sono state donate dll’“Agenzia Spagnola della Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo” all’Unicef. È infatti l’Unicef l’incaricata della distribuzione.

Sono state inviate soprattutto medicine, dispositivi per la depurazione dell’acqua, kits con prodotti per l’igiene familiare. Unicef, il Comitato Internazionale Della Croce Rossa, Medici senza Frontiere, e il “Fondo delle Nazioni Unite per le Popolazioni” (Unfpa).

Il primo carico di donativi consegnati all’Unicef è partito mercoledì da Madrid e il secondo da Mastrich. Nel volo di ritorno Caracas – Madrid, circa 200 cittadini in condizioni necessità  estrema dal punto di vista umanitario – segnalate dalle Ambasciate dell’Unione Europea -, hanno lasciato il Venezuela.

I voli sono stati finanziati dall’Unione Europea mentre le 82,5 tonnellate in aiuti umanitari, da Spagna e Portogallo. L’obiettivo dell’aiuto umanitario, ha spiegato il Ministero degli Esteri spagnolo, è quello di contribuire ad aiutare la popolazione venezuelana colpita dalla pandemia. L’operazione, ricalca il ministero degli Esteri spagnolo, non è diversa da quelle giá realizzate in precedenza da altri Paesi.

Redazione Madrid

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