Bogotà, l’Italia protagonista del “mese del patrimonio culturale”

Bogotà, settembre mese della cultura
Il Ministero della Cultura commemora a settembre il mese della cultura

BOGOTÀ – Sarà l’Italia il Paese invitato nell’edizione 2020 del “mese del patrimonio culturale”. Dal 1998, per iniziativa del Ministero della Cultura della Colombia, settembre si è trasformato nel “mese del patrimonio”. L’obiettivo, fin dall’inizio, è stato avvicinare le comunità alle rispettive identità culturali. Queste rappresentano una immensa ricchezza culturale e sono indispensabili per conoscere il passato, capire il presente e costruire un futuro migliore.

Nel 1982, a Città del Messico, fu sottoscritta la “Dichiarazione Internazionale sulle Politiche Culturali”, intendendo per cultura non solo le arti e le lettere ma anche le tradizioni, le credenze e i modi di vita. Tanti, tantissimi i paesi che hanno aderito all’iniziativa e altrettanto numerose le nazioni latinoamericane che hanno indetto “il mese del patrimonio”.

Anche quest’anno, come nelle edizioni scorse, l’agenda promossa dal Ministero della Cultura colombiano in questo mese fervente, è fittissima di eventi culturali. Bogotà, ma anche altre importanti città del Paese, ospiteranno i tanti eventi in programma. L’Italia sarà una delle protagoniste, invitata presso numerose accademie per dialogare di arte e politiche di sviluppo sostenibile.

Università in primo piano

La “Pontificia Universidad Javeriana”, della Compagnia di Gesù, apre il mese della cultura il prossimo 31 agosto. E lo fa con un seminario internazionale dal titolo “Patrimonio Natural y Cultural en tiempo de aislamiento social. Reflexiones, cooperación y diplomacia cultural”. L’Italia sarà presente con Olimpia Niglio, docente di storia dell’architettura comparata, che converserà con Victoria Eugenia Guaqueta e Maria Isabel Tello, colombiane e impegnate nel settore del patrimonio naturale e artistico.

Segue poi la “Universidad de la Salle”, dell’ordine salesiano. Il programma, assai interessante, vede l’inaugurazione del progetto della “Cattedra Accademia e Patrimonio” coordinata dal professore William Pasuy Arciniegas e con la partecipazione di illustri relatori. Anche in questa occasione il Paese invitato è l’Italia.

Seguono poi altri eventi organizzati dalla “Universidad de Ibagué,” dalla “Universidad Católica” di Pereira. Sono previsti seminari presso la “Universidad de Bogotá Jorge Tadeo Lozano”.
Si tratta di progetti culturali finalizzati a consolidare un cammino intrapreso oltre venti anni fa il cui obiettivo creare nuove prospettive di sviluppo in grado di mettere in comunicazione le differenti eredità del mondo all’interno di una politica culturale condivisa.