Il maltempo flagella il Nord e l’allarme continua

Vigili del fuoco al lavoro, da ieri sera, per arginare i danni del violento nubifragio che si è abbattuto, a più riprese, su Milano e l'hinterland milanese
Vigili del fuoco al lavoro, da ieri sera, per arginare i danni del violento nubifragio che si è abbattuto, a più riprese, su Milano e l'hinterland milanese, 29 agosto 2020. ANSA/VIGILI DEL FUOCO

MILANO. – Persone bloccate in una chiesa allagata sulle sponde del lago d’Orta, i pazienti di una casa di riposo di Milano trasferiti perché nella notte, a causa del vento e della pioggia, si è scoperchiato il tetto, i passeggeri di un treno bloccato sulla linea del Brennero evacuati: sono solo alcuni dei danni causati dalle continue ondate di maltempo che da ieri hanno colpito tutte le regioni del Nord e che non accennano a fermarsi.

L’allerta infatti rimane alta per pioggia, grandine e frane nel giorno del controesodo in cui si sono registrate code e rallentamenti per chi rientrava dalle vacanze. Traffico intenso sulla A14 fra Forlì e Bologna, sull’Autosole all’altezza di Firenze e in diversi punti in Emilia, sull’autobrennero, alla barriera di Roma dell’A27, sulla A10 fra Ventimiglia e Genova e anche in Puglia.

Unica nota positiva delle temperature rigide per i turisti, è stata la neve caduta nel comprensorio sciistico al passo dello Stelvio anche se la statale è stata chiusa per il forte vento e la pioggia all’altezza di Bormio. Altre strade sono state invece chiuse a causa di smottamenti.

E’ successo sulla statale Regina, quella che costeggia il lago di Como, chiusa in mattinata fra Domaso e Gravedona (zona in cui per il cedimento di un muro è stata chiusa anche una strada provinciale). Ed è accaduto nell’Alessandrino dove una frana è arrivata sull’A7, l’autostrada che collega Milano a Genova.

Nel Veronese – colpito domenica scorsa dal tifone – si è verificato un nubifragio nella notte che ha creato allagamenti e sradicato piante, mentre nel pomeriggio è stata la volta di una tromba d’aria e di una fortissima grandinata, con chicchi che, nella provincia confinante di Cremona e Mantova, avevano la grandezza di uova. Danni ingenti ma ancora da quantificare a diversi edifici e soprattutto alle coltivazioni, non ultima quella dell’uva dato che la a zona del Veronese colpita è quella dove si produce il Soave.

Danni ancora maggiori per una tromba d’aria nel Vicentino dove domani ha annunciato che si recherà il presidente del Veneto Luca Zaiai “per fare una prima sommaria conta”. Ad Alessandria il vento ha toccato i 67 km all’ora e a più riprese si sono verificate esondazioni di torrenti e frane, con precipitazioni fino a 224 millimetri di pioggia in poche ore, una quantità considerata enorme se cade in tre giorni .

Ad Asti le forti piogge hanno fatto cedere i portoni del polo di trattamento rifiuti Gaia dove l’acqua è arrivata agli impianti elettrici causando il blocco delle linee di lavorazione. A Casale Monferrato un albero è crollato sul tetto di un circolo Arci fortunatamente non provocando feriti, mentre a Genova Voltri un diciassettenne è rimasto ferito dall’ondina che si è staccata dal tetto di un supermercato a causa della tromba d’aria che ha investito la città. In Provincia, a Moneglia, sempre il vento ha scoperchiato il tetto dell’hotel La Romantica e il torrente Verde ha rotto gli argini.

In Trentino si stimano danni a 300 ettari di vigne e frutteti. Grandine, pioggia e smottamenti si sono verificati anche in Valtellina, mentre a Milano città sono crollati alberi e le infiltrazioni di acqua hanno causato il blocco delle scale mobili in alcune stazioni della metropolitana, lungo la linea Lilla.

Il Comune di Milano ha attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) per il monitoraggio del livello dei fiumi Seveso e Lambro e del radar e saranno allertate le squadre di Polizia locale, Protezione civile e MM servizi idrici al fine di graduare l’attivazione del piano di emergenza. L’allarme maltempo è arrivato a lambire anche la Toscana dove è stato proprio per questo cancellato l’incontro di Matteo Renzi alla Versiliana.