Amazon cresce, 100.000 assunzioni in Usa e Canada

Il logo di Amazon con l'indirizzo della pagina web.
Il logo di Amazon con l'indirizzo della pagina web. (Amazon)

NEW YORK. – La corsa di Amazon non si ferma. Il colosso di Jeff Bezos annuncia 100.000 nuove assunzioni negli Stati Uniti e in Canada per rispondere al boom della domanda online spinta dalla pandemia.

I nuovi posti di lavoro sono posizioni a tempo pieno e part-time e i nuovi assunti saranno pagati almeno 15 dollari all’ora, oltre a ricevere un bonus di 1.000 dollari in alcune città.

Con le nuove assunzioni il numero dei dipendenti di Amazon sale a quasi un milione, in un balzo che è accelerato di recente con le chiusure imposte per contenere il coronavirus. In marzo e aprile Amazon ha infatti annunciato che avrebbe assunto 175.000 dipendenti.

Nelle ultime settimane ha annunciato altri 33.000 posti di lavoro nei settori tecnologico e corporate. Un trend quindi in netto contrasto rispetto a molti altri settori: la crescita di Amazon si contrappone infatti ai 50.000 tagli decisi dalla compagnie aeree americane nella prima parte dell’anno e al lungo elenco di grandi magazzini costretti a far ricorso alla bancarotta  a causa di una pandemia che ha accelerato la corsa verso lo shopping online.

“La nostra espansione è accompagnata da un deciso impegno alla sicurezza. Oltre a consegne efficienti e veloci per i nostri clienti, offriamo ai nostri dipendenti e partner un ambiente di lavoro sicuro e moderno”, assicura Dave Clark, senior vice-presidente di Amazon. La spinta alle assunzioni rafforza la posizione di Amazon come uno dei maggiori beneficiari della pandemia.

I numeri non lasciano adito a dubbi: mentre il mondo chiudeva l’utile netto della società è raddoppiato nell’ultimo trimestre a 5,2 miliardi di dollari con le vendite salite del 40%. E l’ottimismo sulle prospettive del colosso, insieme al rally dei tecnologici, ha spinto la sua capitalizzazione di mercato a quasi 1,6 miliardi di dollari.