Covid non ferma la Marcia della Pace, sarà una catena umana

Il poster della Marcia della Pace Perugia-Assisi.
Il poster della Marcia della Pace Perugia-Assisi.

ASSISI (PERUGIA). – Si trasforma in una “Catena umana della pace e della fraternità” lunga 25 chilometri, da Perugia ad Assisi, che collegherà idealmente e anche fisicamente la città di Aldo Capitini e quella di San Francesco, la Marcia PerugiAssisi. Perché l’emergenza sanitaria legata al Covid “non può e non deve fermare l’impegno per la pace anche se questa volta si starà fermi al proprio posto” hanno spiegato gli organizzatori in un incontro alla sala stampa del Sacro Convento di Assisi dove oggi è stata presentata l’iniziativa in programma domenica 11 ottobre.

La PerugiAssisi sarà quindi “una catena di costruttori di pace” lungo tutta la strada che unisce le due città simbolo della storica Marcia, con i partecipanti distanziati almeno due metri (12 mila le persone necessarie per garantire la catena) ma unite dal filo che ciascuno porterà e annoderà a quello degli altri.

“Simboleggerà il nostro impegno a tessere nuovi rapporti umani e a costruire una nuova società e una nuova economia basati sulla cura di tutti e dell’ambiente” ha detto Flavio Lotti del Comitato promotore Marcia PerugiAssisi. Lotti ha annunciato che l’iniziativa sarà anche in ricordo di Willy Monteiro, il ragazzo ucciso a Colleferro, e di don Roberto Malgesini il prete accoltellato a Como.

Ad esprimere apprezzamento per l’idea di convertire la marcia in una catena è stato padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento d’Assisi. “Perché – ha detto – è un esempio di sviluppo e di come una marcia possa crescere ed essere più esplicativa, anche se comporta qualche fatica organizzativa in più. La catena diventa una metafora di quello che la società ci ha chiesto, mettendo in moto una resilienza che non ceda allo sconforto e cercando obiettivi alti che fanno bene alla comunità”.

Per padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento, da Assisi “partono ancora gesti e parole di pace e un percorso di fraternità”. La ‘catena umana’ arriverà infatti dopo le iniziative del Cortile di Francesco (al via da venerdì) e una settimana dopo la visita del Papa per la firma ad Assisi dell’enciclica “Fratelli tutti”.

Per partecipare alla Catena umana dell’11 ottobre da oggi è stato pubblicato online (www.perugiassisi.org) il modulo di iscrizione come singolo, gruppo, ente locale o scuola. La compilazione è obbligatoria per consentire agli organizzatori di indicare poi il tratto di strada tra Perugia e Assisi dove ognuno dovrà posizionarsi.

L’organizzazione della Catena umana sarà al centro di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in programma domani in prefettura a Perugia. Secondo quanto risulta all’ANSA, aspetti ancora al vaglio della Questura alla quale spetta la concessione delle autorizzazioni per lo svolgimento.