(ANSA) – ROMA, 21 SET – Una sfida solidale, modello Ryder Cup, tra microfoni in campo e voglia di riscatto. Da una parte gli Stati Uniti di Tiger Woods e Justin Thomas, dall’altra l’Europa di Rory McIlroy e Justin Rose. Domani, martedì 22 settembre, a Hollister, nel Missouri, va in scena – a porte chiuse, causa emergenza sanitaria – la Payne’s Valley Cup. Evento sulla distanza di 18 buche tra match con formula fourball, foursomes e singoli, così come prevede la Ryder Cup. L’evento si giocherà al Payne’s Valley Golf Course, pronto ad essere inaugurato, primo campo da golf pubblico progettato dalla Tiger Woods Design, azienda del campione californiano. Che prende il nome da Payne Stewart, leggenda del golf mondiale, vincitore di 3 Major in carriera (PGA Championship 1989 e US Open 1991 e 1999), l’ultimo arrivato solo pochi mesi prima di morire a 42 anni in un tragico incidente aereo. I proventi andranno a beneficio della Payne Stewart Family Foundation e la competizione sarà trasmessa su Golf Channel, con i telespettatori che potranno captare segreti e curiosità dei giocatori in campo, microfonati. Per una novità, nel recente passato, bocciata da molte star del green maschile. Tre giorni prima di quando sarebbe dovuta cominciare la Ryder Cup americana del Wisconsin, rinviata al 2021 per via della pandemia da Coronavirus, si disputerà dunque un match tra big mondiali – tutti ex numeri 1 del ranking – con in campo alcuni tra i grandi delusi dello US Open, vinto a Mamaroneck (New York) da Bryson DeChambeau. Tra le fila degli Stati Uniti Woods proverà a riscattare l’uscita al taglio allo US Open. Stesso discorso, sponda Europa, per Rose, campione olimpico ai Giochi di Rio 2016. Woods è ormai un veterano di queste sfide all’insegna della solidarietà. Già tra gli artefici del primo e secondo atto del “The match”, altro spot benefico che lo ha visto prima affrontare (con tanto di sconfitta) l’eterno rivale Phil Mickelson per poi, nel ritorno (che s’è disputato durante il lockdown), prendersi la rivincita in un incontro a cui hanno preso parte anche due campionissimi della NFL come Peyton Manning e Tom Brady, Woods si dimostra ancora una volta un campione, anche di umanità. (ANSA).
