Ue fissa paletti per la manovra, “rifletta Recovery”

Il commissario europeo di economía Paolo Gentiloni.
Il commissario europeo di economía Paolo Gentiloni. ANSA/GIUSEPPE LAMI

BRUXELLES.  – Il Semestre europeo, il ciclo di sorveglianza dei bilanci da parte di Bruxelles che comincia a ottobre e finisce a maggio, sarà un esercizio molto diverso quest’anno e il prossimo.

Con il Patto di Stabilità sospeso, i conti pubblici non saranno scrutinati dal punto vista quantitativo, cioè con target da rispettare come gli anni scorsi, ma solo da quello qualitativo.

Per orientarsi nel nuovo mondo di regole sospese e riforme da fare, la Commissione europea ha scritto all’Italia e a tutti gli altri Paesi in vista della preparazione delle leggi di bilancio che danno l’avvio alle valutazioni Ue.

La prima cosa che il commissario Paolo Gentiloni e il collega Valdis Dombrovskis ricordano all’Italia è che la finanziaria 2021 “deve tenere il più possibile in considerazione l’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti” dal Recovery fund. Anche i piani di rilancio che i governi stanno approntando dovranno arrivare solo a partire da gennaio, la legge di stabilità, che invece va inviata a Bruxelles entro metà ottobre, deve già contenere un’idea precisa degli interventi che conterranno.

Questo perché a novembre, in sede di valutazione delle finanziarie, “la Commissione presterà particolare attenzione alla qualità delle misure di bilancio prese e pianificate, per attutire l’impatto della crisi, sostenere la ripresa e rafforzare la resilienza, tenendo in considerazione la sostenibilità”, precisano nella lettera i responsabili europei dell’economia.

La valutazione coprirà anche “il possibile impatto delle garanzie fornite dal governo”. Anche se non ci saranno valutazioni sui target di bilancio, la Commissione pubblicherà comunque i giudizi sulle leggi di stabilità dopo le previsioni economiche di inizio novembre. Sarà l’occasione per cominciare a valutare se la spesa è ben indirizzata verso le riforme raccomandate a maggio e gli investimenti indicati negli ultimi mesi, coerenti con gli obiettivi europei sulla transizione verde e digitale.

Bruxelles invita poi tutti i governi a sostenere l’economia anche l’anno prossimo, ricordando che “alla luce dell’incertezza” il Patto di Stabilità resterà sospeso per tutto il 2021, quindi deficit e debito non saranno un problema ancora per lungo tempo. Ma le misure di aiuto “devono essere ben mírate e temporanee e la loro efficacia e utilizzo deve essere rivista regolarmente”, scrivono i commissari.

“A seconda dello sviluppo della pandemia, le misure di emergenza potrebbero dover essere aggiustate e combinate con misure che migliorino i fondamentali dell’economia, sostenendo la transizione verde e digitale e che abbiano un impatto positivo sulla domanda”, prosegue la lettera di Gentiloni e Dombrovskis.

Tutti i ministri Ue, ricordano, sono d’accordo a tenere il Patto sospeso. Le regole di bilancio torneranno solo “quando le condizioni economiche lo consentiranno”, e allora bisognerà ricominciare a tendere verso “posizioni di bilancio prudenti nel medio termine”.

Ma in molti sperano che il Patto sia cambiato prima di tornare in vigore. Francia e Italia in testa, con l’appoggio della Bce e del commissario Gentiloni che vorrebbe rilanciare a breve il processo di riforma.

(di Chiara De Felice/ANSA)

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