Calcio: 0-3 a tavolino col Verona, la Roma ricorre

Il giocatore della Roma Amadou Diawara.
Il giocatore della Roma Amadou Diawara (S).(ANSA)

ROMA. – Il giudice sportivo non fa sconti, la Roma non ci sta e annuncia ricorso. Parte con uno 0-3 a tavolino il campionato della Roma, già alle prese con la non facile transizione dall’era Pallotta a quella Friedkin, il rebus Dzeko-Milik e le altre difficoltà di mercato mentre incombe il match con la Juve campione d’Italia.

Il pasticcio Diawara, un errore formale ma da cartellino rosso per il codice di giustizia sportiva, come atteso ha portato la sconfitta in casa del Verona che polverizza di colpo il punticino conquistato: il giudice sportivo, dopo il mancato inserimento del giocatore nella lista consegnata alla Lega Serie A, ha stabilito lo 0-3 a tavolino. Il club giallorosso ha già presentato preavviso di ricorso.

Come da regolamento, il club ha sette giorni per presentare materialmente la sua richiesta di appello con la tesi difensiva. Poi, entro tre o quattro giorni, potrebbe essere fissata l’udienza. L’avvocato Conte, che cura gli interessi della Roma, valuterà in questi giorni come articolare la difesa: tra le tesi a discarico, dovrebbe esserci l’oggettiva mancanza di un possibile vantaggio dal non aver incluso Diawara nella lista dei 25, dove erano liberi quattro posti.

Comunque vada, è un duro colpo per la Roma mentre il segretario generale, Pantaleo Longo, arrivato nella capitale insieme all’ex ds Petrachi, ha presentato le dimissioni che verranno valutate. Sabato scorso, alla prima di campionato, la Roma ha consegnato la lista per il campionato alla Lega Serie A, che può contare un massimo di 25 calciatori: aveva quattro slot disponibili e non contava Diawara.

Il centrocampista guineiano aveva sempre fatto parte degli Under 22, che possono giocare anche se non presenti in lista, ma avendo compiuto a luglio 23 anni la Roma avrebbe dovuto tenerne conto. E Diawara ha giocato 89 minuti al Bentegodi, un “errore in buona fede”, si è giustificata la società. Ironia della sorte, il giudice sportivo sempre oggi ha multato per cinquemila euro il tecnico del Verona, Ivan Juric, che pur squalificato dalla tribuna ha “diretto” la sua squadra approfittando del silenzio dello stadio.

E la Roma parte così con una sconfitta a tavolino, ricorso permettendo, che non fa certo ben sperare l’ambiente che si aspettava un avvio diverso con l’avvento della nuova proprietà americana al posto del contestatissimo James Pallotta. “Errore da dilettanti”, così si può riassumere il pensiero dei tifosi sui social. “Complimenti al management, un gruppo di scienziati” scrive ironicamente Fabius Companik su Instagram.

Un commento che ne trova molti altri a supporto, come quello di GiovRss su Twitter: “Si devono vergognare, neanche in terza categoria”. E poi ancora: “Ma quale ricorso, sarebbe meglio cacciare i responsabili e far pagare a loro i danni”, oppure: “Risparmiate i soldi dei legali e usateli per Smalling”. C’è anche chi chiama in causa l’ex capitano Totti: “E Francesco non potrebbe fare il dirigente in questa società?”.

Infine non mancano gli appelli ai nuovi proprietari: “Dan ti prego fai qualcosa tu per la nostra Roma”. Insomma, se su sull’eventuale scelta di Allegri i tifosi giallorossi si erano spaccati, questa volta sembrano essere tutti decisamente d’accordo.

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