MILANO. – “Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano”. Testo di Antonello Venditti, canta Adriano Galliani con dedica a Kevin Prince Boateng. L’undicesimo e ultimo colpo di mercato del Monza è infatti una vecchia conoscenza della coppia Berlusconi-Galliani: il centrocampista ghanese è esploso con la maglia del Milan, portato in rossonero nel 2010 proprio dall’attuale ad dei brianzoli.
Oggi l’ex Fiorentina e Besiktas riabbraccia il duo formato dal presidente e dal dirigente, anche se la maglia è diversa e anche la serie è diversa, con il Monza che domani esordirà in Serie B contro la Spal per il via della nuova stagione del torneo cadetto (16.45, diretta su Dazn, e sulla Rai come per tutti gli anticipi).
L’entusiasmo resta però lo stesso e il 33enne sarà la punta di diamante per la rincorsa dei biancorossi alla prima, storica, promozione in Serie A.
“Io sono pazzo e nella mia pazzia mandavo canzoni d’amore a Prince, quella che più lo ha colpito è Amici Mai di Venditti che dice ‘certi amori fanno giri immensi e poi ritornano'”, ha raccontato Galliani durante la presentazione dell’accordo con U-Power per i naming rights del Brianteo, che si chiamerà U-Power Stadium.
“Quando abbiamo chiuso il decimo acquisto il Presidente mi ha chiamato e mi ha chiesto che cosa potessimo fare per migliorare ulteriormente il Monza e ho risposto che ci avrei pensato io e stanotte è arrivato Prince – ha aggiunto -. Voglio elogiarlo pubblicamente: ha rinunciato a una parte dei soldi che doveva prendere dalla Fiorentina, è un grande gesto. Era vicino a firmare per Montreal, ma ora è a Monza e arriva a titolo definitivo: lunedì fare le visite e lo ufficializzeremo”.
Boateng, che firmerà un contratto di un anno con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie A, sarà tuttavia l’ultimo acquisto per i brianzoli. “Abbiamo comprato 11 giocatori nuovi e fatto una squadra completa, più di così… – ha proseguito Galliani -. Se il nostro sogno avverrà, lo dovremo al signor Silvio Berlusconi. Un dodicesimo colpo? No, il mercato in entrata e uscita è chiuso. Ho anticipato i tre giorni del Condor perché domani inizia il campionato”.
Un esordio non semplice per gli uomini di Brocchi, contro la Spal appena retrocessa dalla Serie A. L’ad attende i tifosi (“ottenuto il via libera per portare la capienza dello stadio a 10.000, ma è un grande dispiacere non poterlo aprire al pubblico”) ma soprattutto ha fissato chiaramente l’obiettivo dei brianzoli: “Monza è una delle poche province a non essere mai stata in A, il nostro obiettivo è quello di portarla assolutamente in A”. Anche perché “Berlusconi vuole la Serie A e mi chiama ogni giorno”, ha concluso Galliani.