Di Martino (Comites Caracas): “Riformare i Comites prima delle elezioni del 2021”

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CARACAS – Una riforma dei Comites prima delle elezioni delle elezioni fissate per il 2021. È questo, in stretta sintesi, il messaggio del presidente del Comites di Caracas, Ugo Di Martino.

Il presidente del Comites di Caracas ha espresso la propria soddisfazione alla notizia che “dall’incontro tra il Ministro Di Maio ed il Sottosegretario Merlo, si siano trovati i fondi necessari, per l’elezione dei nuovi Comites per il 2021”.

“Tengo però a precisare, che prima delle elezioni – ha aggiunto nell’e-mail -, sarebbe opportuno pensare ad una seria riforma (se ne parla da molti anni), sia dei Comites che del CGIE, alla luce della riduzione dei Parlamentari ed in special modo degli eletti all’Estero”.

Di Martino sostiene che pur rispettando “la decisione degli Italiani di ridurre il numero dei Parlamentari” considera che tale decurtazione non era da “applicare ai  Rappresentanti dei Residenti all’ Estero”.

“Detto ciò ritengo – ha precisato -, che sia il Ministro che il Sottosegretario, prima delle prossime elezioni,  debbano decidere di riformare Comites e CGIE, affinché possa esistere un rapporto concreto, rispettoso e programmato, tra loro, il Ministero e le Autorità Diplomatiche e Consolari, rapporto che fino ad oggi con le attuali regole, è stato spesso contrastante. Si dovrebbero rafforzare i rapporti con tutte le Istituzioni (Regioni, Province, Comuni) rispettando i contenuti della Legge già esistente”.

Conclude l’e-mail che “mai come oggi il valore dei Residenti all’ Estero e degli Oriundi è fondamentale per il recupero del nostro Paese, lavorare insieme sarà così fonte di ricchezza e di progresso”. Ritiene, pertanto, “necessario rinforzare sia i Comites che il CGIE dandogli chiari rapporti Istituzionali”.