Perù: riapre Kuélap, fu abitata dal “Popolo delle nuvole”

Turisti visitano le rovine del tempio di Kuelap, nella regione amazonica del Perú.
Turisti visitano le rovine del tempio di Kuelap, nella regione amazonica del Perú. EPA/Fernando Gimeno

LIMA.  – Le autorità del Perù hanno annunciato la riapertura del sito archeologico preispanico di Kuélap, nella regione dell’Amazzonia, abitato soprattutto fra il secolo X ed il XV da membri della misteriosa civiltà Chachapoya,  ribattezzati “il Popolo delle nuvole”. Lo scrive l’agenzia di stampa Andina.

In un comunicato, il ministero del Turismo ha reso noto che dopo la cittadella incaica di Machu Picchu, Kuélap è “un’altro gioiello storico del Perù che torna disponibile, e che potrà essere visitato gratuitamente fino alla fine dell’anno”.

“Per la visita – si precisa – saranno applicati stretti protocolli di biosicurezza per prevenire contagi da Covid-19, ed un massimo di 136 persone potranno essere trovarsi insieme all’interno della cittadella fortificata”.

Collocato su un altopiano a 3.000 metri di altezza sulla riva sinistra del fiume Urubamba, il complesso archeologico di Kuélap, dichiarato Patrimonio culturale del Perù nel 1998, è immerso in una fitta foresta pluviale.

I primi abitanti lo occuparono nel VI secolo, risiedendovi fino al 1570. Le rovine attuali riguardano un periodo intermedio databile fra il 900 e il 1470, quando la cittadella fu conquistata dagli Inca. La conquista, assicurano gli storici, non fu però facile in quanto i guerrieri Chachapoya opposero una resistenza costante contro le truppe incaiche.

Molto di ciò che si sa oggi su questo popolo si basa su indizi archeologici di rovine, vasellame, tombe e altri manufatti. Da parte sua il cronista Pedro Cieza de León ha segnalato che dopo l’annessione i Chachapoya adottarono gli usi e i costumi imposti dagli Inca di Cusco.

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