BRASILIA. – L’ambasciata d’Italia in Brasile e Petrobras, insieme al consolato d’Italia a Rio de Janeiro, hanno organizzato ieri una videoconferenza con 103 aziende italiane sulle opportunità di business nei settori del petrolio e del gas.
L’incontro virtuale è stato aperto dall’ambasciatore italiano, Francesco Azzarello, che ha evidenziato il contributo che le aziende italiane possono dare alla crescita del settore, grazie al loro know-how su sviluppo tecnologico e innovazione.
Azzarello ha anche citato le opportunità di business che il Brasile offre alle aziende italiane, e ha ricordato che alcune di loro sono già fornitori del colosso statale Petrobras.
Al convegno hanno partecipato anche rappresentanti di Confindustria, Cassa Depositi e Prestiti, Sace-Simest, Ice, Banca d’Italia, Ance, Camere di commercio italo- brasiliane e la rete consolare italiana.
A rappresentare Petrobras c’erano il direttore degli Affari istituzionali, Roberto Ardenghy, il direttore dell’Innovazione e della Trasformazione digitale, Nicolas Simone, e il direttore dello Sviluppo della produzione, Rudimar Lorenzato.
Gli interlocutori di Petrobras “hanno delineato una visione dell’azienda per il futuro, evidenziando le sfide e le opportunità derivanti dalla trasformazione e transizione digitale che stanno attraversando i settori del petrolio e del gas”, si legge in una nota diffusa dall’ambasciata d’Italia.
I dirigenti “hanno evidenziato la solida situazione finanziaria di Petrobras nonostante la pandemia e l’intenzione di aumentare la produzione in acque ultra profonde, e hanno fornito informazioni alle aziende italiane su come diventare fornitori della compagnia petrolifera”, aggiunge il comunicato.
