“XIX Vertice Spagna Italia”, cresce l’esigenza di un’alleanza strategica

Vertice Italia Spagna - Sánchez Conte

MADRID – Impatto del flusso migratorio, la situazione nell’area mediterranea, l’annosa questione del terrorismo internazionale, il Recovery Found, lo sviluppo economico e la transizione digitale ed ecologica. Questi i temi principali che interesseranno i partecipanti al “XIX Vertice Spagna Italia” che avrà luogo a Palma, capitale della “Comunidad Autónoma de las Islas Balneares”, a circa 250 chilometri dalla penisola iberica.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, partecipa alla sessione dei lavori della prima giornata.
Il premier Giuseppe Conte

Il Summit avverrà a distanza di ben sei anni da quello che vide protagonisti il presidente del Governo spagnolo, Mariano Rajoy, il presidente del Consiglio italiano, Enrico Letta e i ministri dell’Interno, della Difesa, dello Sviluppo, dell’Industria, del Lavoro e della Sanità dei due Paesi. Oggi, rispetto ad allora, la situazione è molto diversa. Innanzitutto, in quell’occasione non ci si confrontava con la pandemia, che ha cambiato le nostre relazioni sociali e il mondo del lavoro.

Nella riunione a Palma, il presidente del Governo spagnolo, Pedro Sánchez, e il premier italiano, Giuseppe Conte, saranno accompagnati dai ministri dell’Interno, della Difesa, del Lavoro e le Politiche Sociali, dell’Economia e delle Finanze, dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico, degli Affari Esteri, delle Politiche Agricole, e della Sicurezza Sociale e Migrazioni. Grandi assenti, in tempo di pandemia, i ministri della Salute, Roberto Speranza e Salvador Illa

 

Emigrazione in primo piano

Ogni ministro avrà una sua agenda. Ad esempio, quelli degli Interni, Fernando Grande-Marlaska e Luciana Lamorgese, affronteranno argomenti assai spinosi: dalla lotta al terrorismo al contrasto alla delinquenza organizzata. Sul tavolo, in primo piano, la “questione emigrazione”. In queste settimane, l’arrivo alle Canarie di “pateras” con centinaia di migranti ha portato alla ribalta, in Spagna, il tema dell’emigrazione clandestina e le politiche comunitarie di accoglienza verso coloro che fuggono da teatri di guerra, dalla persecuzione di governi dittatoriali o più semplicemente dalla fame.

Nel caso dei ministri dell’Economia, come è facilmente intuibile, il tema focale di discussione sarà il Recovery Found e i piani per il loro utilizzo. Ma in agenda sono previsti anche altri argomenti. Ad esempio, Welfare, politiche del lavoro, e protezione alle fasce meno protette.

I ministri dell’Ambiente, dal canto loro, affronteranno l’agenda climatica ed ecologica. Da sottolineare che l’Italia, il prossimo anno, co-organizzerà la Cop26, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambio Climatico.

 

L’intesa tra Italia e Spagna

Italia e Spagna hanno particolare interesse nel rilanciare ed affermare la strategicità dei loro rapporti come nazioni mediterranee. Probabilmente è ancora troppo presto per parlare di “club” ma certamente i fatti recenti hanno dimostrato l’importanza di una alleanza tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. D’altronde le riserve dei “paesi frugali” circa l’approvazione del Recovery Found non sarebbero state superate senza il fronte comune di Spagna e Italia; fronte comune che dovrà ripetersi per superare l’opposizione di Polonia e Ungheria, paesi autocratici che amano definirsi eufemisticamente “democrazie illiberali”.

Il presidente del Governo, Pedro Sánchez

Al momento è confermata la firma di tre accordi. O, ad essere precisi, di tre memorandum che, stando a quanto trapelato, non prevedono nulla di concreto se non incontri ad alto livello con scadenze periodiche. Insomma, esprimono la volontà dei due Paesi di muoversi in maniera coordinata all’interno dell’Unione Europea. Saranno firmati dai ministri degli Esteri, del Lavoro e dello Sviluppo Economico.

A conclusione del “Summit”, il presidente Sánchez e il premier Conte firmeranno una dichiarazione congiunta. Si tratta di un documento suddiviso in una ottantina di articoli. Nel documento si esprime la volontà di promuovere la collaborazione bilaterale e di facilitare il flusso di informazioni.

Il programma della “Cumbre” prevede l’arrivo alle ore 10:30 della comitiva italiana al “Palacio della Almudaina”. A ricevere il premier Conte vi sarà il presidente Sánchez. Dopo gli inni, i due leader saluteranno le delegazioni ministeriali.

Alle ore 11:00,  avrà luogo la riunione di lavoro tra il Presidente Sánchez e il premier Conte. Contemporaneamente   inizieranno gli incontri bilaterali tra i vari ministri. Alle ore 12 è previsto che le delegazioni osservino un minuto di silenzio nell’ambito della commemorazione della “Giornata contro la Violenza di Genere”. Quindi, alle ore 12:05 inizierà la Plenaria, con la partecipazione delle due delegazioni.

La conferenza stampa congiunta è prevista alle ore 14:05. Si stima che la delegazione italiana, presieduta dal premier Conte, rientrerà in Italia alle ore 15:00

Redazione Madrid

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