Beyoncé superstar, nove candidature per Grammy 2021

Beyonce posa sul red carpet della premiere mondiale di 'The Lion King'
Beyonce posa sul red carpet della premiere mondiale di 'The Lion King'. EPA/ETIENNE LAURENT

NEW YORK. – Beyoncé strappa nove candidature ai Grammy e il prossimo 31 gennaio potrebbe fare la storia della musica: alla cantante di “Halo” potrebbe bastare vincerne quattro per diventare l’artista donna più premiata nella storia della manifestazione. Se poi “Queen Bey”, che ha già portato a casa 24 statuette, a fine gennaio dovesse fare l’en plein sarebbe da Guinness: un record per il maggior numero di vittorie in assoluto nella storia dei premi.

La 63esima edizione dei Grammy andrà in onda in diretta da Los Angeles sulla Cbs col comico Trevor Noah del “Daily Show” a fare gli onori di casa: ancora non è chiaro se con il pubblico in sala o, come è diventato consuetudine da quando è scoppiata la pandemia, davanti a una platea vuota.

A far concorrenza alla cantante texana che ha conquistato il cuore e l’ammirazione di milioni di fan in tutto il mondo sono stavolta soprattutto Dua Lipa, il rapper Roddy Ricch (vero nome Rodrick Wayne Moore) e Taylor Swift che hanno ottenuto sei candidature ciascuno, seguiti da Justin Bieber, DaBaby, Billie Eilish e Megan Thee Stallion con quattro a testa.

L’annuncio della Recording Academy premia un’estate superproduttiva per la cantante di “Lemonade”, cominciata con l’uscita di “Black Parade” il 19 giugno, data della ricorrenza di Juneteenth che celebra l’emancipazione degli schiavi, e proseguita con la collaborazione con Meghan The Stallion per “Savage”, il film “Black is King” uscito su Disney+ e l’accordo con Peloton per il fitness in streaming.

Le nove candidature fanno già oggi di Beyoncé l’artista donna con più nominations nella storia dei Grammy: 79 finora, alla pari con Paul McCartney per il secondo posto in classifica dietro Jay-Z che quest’anno ha ottenuto tre chance di vittoria e Quincy Jones, entrambi candidati 80 volte.

“Black Parade” e “Savage” sono in corsa per il disco dell’anno, la categoria più ambita delle 83 in palio quest’anno, assieme a “Colors” dei Black Pumas, “Rockstar” di DaBaby con Roddy Ricch, “Say So” di Doja Cat, “Everything I Wanted” di Billie Eilish, “Don’t Start Now” di Dua Lipa e “Circles” di Post Malone.

Le sei nominations della Swift ne includono cinque per “Folklore”, l’album campione di incassi creato durante il lockdown. Richh è risultato l’artista maschio con più candidature dell’edizione 2021. Ha ottenuto la sua prima candidatura il gruppo K-pop BTS, nella categoria miglior gruppo/duo pop.

L’Academy ha dato una chance a Renee Zellweger per la colonna sonora di “Judy”. Una nomination è andata anche alla mezzosoprano Cecilia Bartoli per “Farinelli”: la mezzosoprano italiano ha vinto in passato cinque edizioni dei Grammy, l’ultima volta nel 2011.

(di Alessandra Baldini/ANSA)

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