Bolivia: arrestato un generale per le violenze del 2019

Nella foto d'archivio manifestazioni di protesta in Bolivia nel 2019.
Nella foto d'archivio manifestazioni di protesta in Bolivia nel 2019. (El Comercio)

LA PAZ. – La magistratura boliviana ha ordinato l’arresto del comandante della guarnigione militare di Cochabamba, generale Alfredo Cuéllar, per presunta responsabilità negli incidenti che nel novembre 2019, dopo la fuga dell’ex presidente Evo Morales dal Paese, causarono decine di vittime. Lo scrive il quotidiano La Opinión.

L’alto ufficiale, il primo arrestato nell’ambito delle indagini sulle vittime civili dei disordini dello scorso anno, è finito in cella dopo un interrogatorio presso la Procura di Sacaba sulle persone decedute a Huayllani il 15 novembre 2019. L’avvocato Edwin Paredes ha confermato al giornale l’avvenuto arresto, precisando però che il suo difeso a quell’epoca “non svolgeva mansioni operative ma solo amministrative”.

Comunque, ha aggiunto, “ci stiamo preparando per comparire davanti al giudice che deve stabilire le misure cautelari”. L’arresto del comandante della guarnigione di Cochabamba è avvenuto il giorno successivo all’arrivo di un gruppo di esperti della Commissione interamericana dei diritti umani (Cidh) che ha il compito di svolgere una indagine sulle violenze politiche avvenute alla fine dello scorso anno in Bolivia che causarono la morte di almeno 37 persone.

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