Europa League: la Roma passa a Cluj ed è già nei sedicesimi

Chris Smalling della Roma.
Chris Smalling della Roma. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA. – La Roma passa in scioltezza sul campo del Cluj e si qualifica per i 16mi dell’Europa League con il minimo sforzo e due turni di anticipo. Dopo un primo tempo con poco da raccontare, nella ripresa bastano un autogol ed il rigore trasformato da Veretout (fallo del portiere su Mkhitarian) per andare avanti nel torneo.

In avvio Paulo Fonseca fa riposare Dzeko, Veretout e Mkhitaryan, mentre Spinazzola arretra sulla destra della difesa a tre. Come esterno sinistro di centrocampo esordisce in Europa Riccardo Calafiori, 18 anni. La Roma parte bene, manovrando con lucidità fino alla trequarti.

Col passare dei minuti mancano però i tiri in porta. L’iniziativa è in mano ai giallorossi, ma Balgradean resta inoperoso. Fino al 32′, quando Diawara recupera palla al limite dell’area rumena e serve Mayoral, che con un diagonale di destro costringe il portiere ad una parata in due tempi. La Roma finisce il primo tempo in avanti e al 42′ Lorenzo Pellegrini impegna ancora Balgradean. Cluj in affanno (e con tre ammoniti), ma si va al risposo sullo 0-0.

Al rientro Fonseca risparmia le energie di Pellegrini, tornato titolare dopo la positività al Covid, e dà spazio a Veretout. E il francese ripaga subito la fiducia: al 4′ è sua la punizione che Cristante sfiora di testa, disorientando Debeljuh che tocca col destro nella propria porta. Il vantaggio giallorosso però è meritato, se non altro per la mole di gioco decisamente superiore.

Fonseca sente che il momento è propizio ed al 19′ manda in campo insieme Dzeko e Mkhitaryan (fuori Mayoral e Spinazzola). L’armeno si fa subito vedere con una percussione centrale. Balgradean lo ferma con le cattive e per l’arbitro è rigore. Veretout trasforma (22′) con un destro spiazzante.

Sotto di due reti, Petrescu cerca di scuotere i suoi con un paio di sostituzioni, ma a 10′ dal termine è Bruno Peres a divorare il 3-0, calciando altissimo dopo uno scambio con Milanese, entrato da poco al posto di Diawara. C’è spazio anche per il giovane Filippo Tripi, altro 2002, che sostituisce Carles Perez. La Roma vince e convince.

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