Serie A, posticipo: il Parma di Gervinho affonda il Genoa

Edoardo Goldaniga (Genoa) e Andreas Cornelius (Parma) in azione durante Genoa-Parma.
Edoardo Goldaniga (Genoa) e Andreas Cornelius (Parma) in azione durante Genoa-Parma. ANSA/LUCA ZENNARO

GENOVA. – Colpo del Parma che grazie ad una doppietta di Gervinho espugna il Ferraris battendo un Genoa alla quinta sconfitta casalinga consecutiva e si allontana dalle zone calde della classifica. Rossoblù più grintosi rispetto alle ultime uscite ma poco concreti e non basta il primo il gol in Italia di Shomurodov per rispondere adeguatamente ai gialloblù.

Genoa peraltro subito aggressivo con il primo sussulto dopo appena un minuto di Scamacca che calcia debolmente da buona posizione. Al quinto risponde il Parma con Cornelius che sugli sviluppi di un angolo colpisce il palo. Passano cinque minuti e il Parma passa in vantaggio. Kucka sforna un assist filtrante perfetto per Gervinho che buca la difesa rossoblù, colpevolmente immobile nell’occasione, e appena entrato in area batte Paleari.

Il Genoa risponde al 16′ con un’azione personale di Shomurodov che parte da centrocampo, dribbla due avversari ma in area si fa ipnotizzare da Sepe. La squadra rossoblù prova a costruire gioco ma il Parma si chiude in difesa sfruttando in ripartenza la velocità di Gervinho e Karamoh. Alla mezz’ora Pellegrini va via a sinistra a Busi, entra in area e serve un cross basso teso che in area piccola Scamacca spara clamorosamente alto.

Il Genoa costruisce ma il Parma si difende sempre con ordine. Maran cambia passando al 4-4-2 con Pellegrini arretrato sulla linea dei difensori. Ma è ancora il Parma a rendersi pericoloso e sempre con Gervinho che al 44′ per pochi centimetri non riesce a deviare un traversone di Cornelius. L’attaccante ivoriano è imprendibile tanto che un minuto dopo recupera palla sulla trequarti, entra in area e con un diagonale potente sfiora il raddoppio con Paleari che riesce a deviare sulla traversa.

Al rientro dagli spogliatoi Parma subito in avanti e al 2′ Gervinho sfrutta nel migliore dei modi un rilancio sbagliato di Zapata freddando con un preciso rasoterra Paleari per il raddoppio. Il Genoa questa volta risponde subito grazie a Shomurodov che servito da Badelj in area si gira bene e batte Sepe per il suo primo gol in Italia.

I rossoblù ci credono, Sturaro sfiora il palo dal limite. Badelj in corsa impegna Sepe. Il Parma soffre ma il Genoa non riesce ad approfittarne così Maran inserisce Pandev e Zajc per aumentare la pericolosità offensiva. Ma così facendo si scopre ai contropiedi degli ospiti che riescono ad alleggerire la pressione del Genoa senza però impensierire più Paleari.

Il Genoa costruisce tanto ma conclude poco, Pandev nel finale gira alto. Grassi si infortuna alla spalla ed esce in barella e il Parma chiude in dieci gli ultimi cinque minuti di recupero, ma al Genoa non riesce l’assalto finale e gli uomini di Liverani possono festeggiare.

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