La via dei fini mescitori: Domenico

Voler raccontare  ‘Dom’  Domenico Cortes rappresenta una sfida alla quale ho deciso di sottrarmi consapevole di perdermi in questo sforzo titanico. Ciò che mi ha colpito, aprendo appena una  piccola finestra sul suo mondo “multitutto”, sono la sua naturale generosità  e una straordinaria energia. Ed è così che tra  brindisi, leggende e realtà, questo assolutamente singolare oste con arguta allegria, ogni sera mette e si mette in scena nel suo locale l’Enoteca Cortes che si trova all’ombra delle antiche mura Carraresi in questa fantastica via dei fini mescitori.

Il ritorno nella mia città mi ha portato a conoscere alcune osterie, luoghi di relazione e di con vivialità, e ciascuna di esse da subito mi è apparsa un grande racconto, connotato da una spiccata personalità.

Ho distintamente percepito la coralità dell’insieme proposto in questa sorta di santuari, ma al tempo stesso la chiara, definita identità dei diversi officianti, con le loro esperienze di vita e storie anche forti.

Conoscere Ennio&Minnie, Alberto, Luca, Michele e Domenico mi ha portato a realizzare ”I fini mescitori” un progetto in cui, con il supporto prezioso di Antonio Cesaro, le loro peculiarità vengono rese in immagini che di ciascuno di essi colgono un istante significativo.

Quindi ho scelto di esporre le fotografie non come in una mostra tradizionale, con tutte le opere esibite in un unico luogo, ma stampando ciascuna di esse in un grande formato di 150×100 cm ed esponendone poi ognuna nel luogo cui si riferisce, lungo un percorso ideale che conduce, uno dopo l’altro, ai fini mescitori di questi tipici, irrinunciabili locali padovani.

Walter Ponchia