Fra i ghiacci del Tibet prove delle antiche foreste subtropicali

Tibet, foreste subtropicali.
Tibet, foreste subtropicali. (Sky Tg24)

KUNMING. – La zona dell’altopiano del Qinghai-Tibet situata oggi ad alta quota ospitava lussureggianti foreste subtropicali circa 47 milioni di anni fa. E’ quanto stabilito da una missione di paleontologi cinesi i cui risultati sono presentati in un articolo di ricerca pubblicato sulla rivista statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences.

La conclusione dei ricercatori si basa sul gran numero di fossili rinvenuti nel bacino di Baingoin a un’altitudine di quasi 5.000 metri durante la seconda spedizione scientifica completa inviata dalla Cina sull’altopiano. Gli studi sui fossili sono stati condotti da un gruppo congiunto di scienziati del Giardino Botanico Tropicale di Xishuangbanna e dell’Istituto di Paleontologia dei vertebrati e Paleoantropologia, entrambi enti di ricerca dell’Accademia cinese delle Scienze.

Combinando i risultati con i modelli matematici, ha spiegato Su Tao, ricercatore del Giardino Botanico Tropicale di Xishuangbanna e primo autore dell’articolo, il team ha ricreato il clima e l’altitudine esistenti nell’area 47 milioni di anni fa, rivelando come a quei tempi l’altopiano centrale si ergesse a un’altitudine di soli 1.500 metri e presentasse una temperatura media annua di 19 gradi centigradi.

“Era coperto da una foresta lussureggiante ed era ricco di acqua e prati”, ha aggiunto Su. “E’ corretto definirlo lo ‘Shangri-La’ dei tempi preistorici”. I ricercatori hanno anche rinvenuto oltre 70 fossili di piante, la maggior parte delle quali per lo più strettamente legate alla vita vegetale nelle odierne regioni subtropicali o tropicali del mondo.

“E’ sufficiente per dimostrare che 47 milioni di anni fa la zona centrale dell’altopiano del Qinghai-Tibet, situata oggi ad alta quota e caratterizzata da vari ghiacciai, ospitasse una rigogliosa vegetazione subtropicale”, ha sottolineato il ricercatore cinese.

I risultati, ha spiegato Zhou Zhekun, ricercatore del Giardino Botanico Tropicale di Xishuangbanna e indicato come autore dell’articolo, forniscono nuove prove per lo studio della storia evolutiva della biodiversità e dell’evoluzione sinergica della topografia e del paesaggio sull’altopiano.

La Cina ha lanciato la seconda spedizione scientifica completa sull’altopiano del Qinghai-Tibet nel giugno del 2017, 40 anni dopo la prima. La missione, della durata compresa tra i 5 e i 10 anni, prevede una serie di studi incentrati sui ghiacciai, sulla biodiversità e sulle trasformazioni ecologiche dell’altopiano e il monitoraggio dei cambiamenti climatici.

(ANSA-XINHUA).